Cronaca ultime notizie: Giuseppe Uva, assolti i carabinieri in appello

Pubblicato il 1 Giugno 2018 alle 18:43 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
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Cronaca ultime notizie: Giuseppe Uva, assolti i carabinieri in appello

Nella giornata di ieri si è tenuto il secondo appello, quello definitivo, del processo per la morte di Giuseppe Uva, avvenuta nel giugno 2008. A dieci anni dalla sua scomparsa, la Corte d’Appello di Milano ha assolto, dichiarando innocenti, i due carabinieri e i sei poliziotti coinvolti nel suo presunto omicidio. Gli imputati erano accusati di omicidio preterintenzionale e sequestro di persona ai danni della vittima, un uomo di 43 anni, incensurato.

La corte d’assise, dunque, ha riconfermato la decisione dei giudici già presa durante il primo appello. Amareggiata e colma di rabbia, rimane la famiglia Uva che, in aula, si è rivoltata contro le forze dell’ordine.

I legali, in nome della giustizia, avevano chiesto che gli imputati venissero condannati a scontare tra i dieci e i tredici anni di carcere, ma sono stati tutti assolti. Vittoria, d’altro canto, per gli avvocati dei carabinieri e dei poliziotti coinvolti nel caso.

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Cronaca ultime notizie: Giuseppe Uva, la vicenda

La tragica vicenda di Giuseppe Uva inizia il 13 giugno 2008. L’uomo, un operaio di 43 anni, viene fermato da due militari per aver creato scompiglio nel centro di Varese. Condotto in caserma, viene sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio e muore, il giorno successivo, a causa di un arresto cardiaco, in circostanze mai chiarite.

Per l’accusa, la morte di Giuseppe fu causata da una patologia cardiaca di cui non sapeva di soffrire, alimentata però da una serie di violenze subite da parte dei poliziotti e dei carabinieri che lo tenevano in custodia.

Si difendono invece gli imputati, sostendendo di non aver mai commesso azioni di violenza nei confronti dell’uomo, ma di aver semplicemente compiuto il proprio dovere.

Quello che sembra essere, dunque, un caso Cucchi Ante Litteram, rimane ancora oggi avvolto dal mistero.

Maria Iemmino Pellegrino

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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