Esami terza media 2018: date e calendario prove. Oggi il via

Pubblicato il 11 Giugno 2018 alle 11:12 Autore: Daniele Sforza
Esami terza media 2018: date calendario prove

Esami terza media 2018: date e calendario prove. Oggi il via.

La campanella è suonata per molti studenti, ma per alcuni non è ancora la fine della scuola. Prima degli esami di Stato, ci saranno gli Esami terza media 2018, il trampolino di lancio che catapulterà gli studenti alle scuole superiori, un nuovo importante passo verso la maturità formativa. Ma andiamo a fornire le principali informazioni riguardanti le date e il calendario delle prove e le materie d’esame, con le principali novità di quest’anno.

Esami terza media 2018: date, quando si svolgono?

Quando si svolgono gli esami di terza media quest’anno? A differenza degli Esami di Maturità, gli esami di terza media non hanno una data ben precisa. Il calendario delle prove varia infatti in base alle scelte dei singoli istituti scolastici. Questi ultimi hanno quindi redatto un calendario con le date delle prove d’esame, che è stato comunicato agli studenti dopo la chiusura delle scuole. Generalmente le prove degli esami di terza media si tengono comunque verso la metà di giugno, anche a partire da oggi, lunedì 11 giugno 2018. Il colloquio orale, ovvero la prova finale, si sostiene invece verso la seconda metà di giugno.

Esami terza media 2018: la prova di italiano, come funziona

La prova di italiano valuterà la capacità di padronanza della lingua, nonché di espressione personale e una organica e coerente esposizione del pensiero. La commissione d’esame presenterà alcune tracce, ovvero dei temi da svolgere. Gli studenti dovranno sceglierne una e svolgere così l’esame. Le tracce di italiano riguarderanno la comprensione e la sintesi di un testo letterario, divulgativo o scientifico; oppure la realizzazione di un testo narrativo o descrittivo; o infine la realizzazione di un testo argomentativo, il cosiddetto tema di attualità.

Esami terza media 2018: la prova di matematica, come si svolge

Superata la prova di italiano, toccherà alla prova di matematica, che sarà preparata dalla commissione d’esame stessa. L’esame di matematica consiste in una serie di problemi e domande sugli argomenti della disciplina, che possono andare dalla geometria all’algebra, dalla fisica alla statistica. La fase preparatoria partirà dalla disposizione di 3 tracce ripartiti per 3 tipi di test: dai problemi matematici ai quesiti a risposta multipla passando per i quesiti a risposta aperta. Il giorno in cui si svolgerà l’esame di matematica, la commissione provvederà a estrarre una delle tre tracce preparate.

Esame terza media 2018: la prova di lingua straniera

La prova di lingua straniera per gli esami di terza media verterà sulle due lingue studiate. L’inglese e quindi la seconda lingua straniera che si è studiato a scuola. Il livello di competenza da valutare varrà per l’abilitazione A2 per la lingua inglese e A1 per la seconda lingua straniera. Anche in questo caso sono previsti diversi tipi di esame da svolgere. Si va dal questionario a risposta chiusa o aperta alla rielaborazione di un testo; da una lettera/e-mail scritta in lingua straniera alla sintesi di un testo. Come per la prova di matematica, anche in questo caso sarà estratta una sola traccia tra quelle proposte nel giorno di esame.

Esami terza media 2018: il colloquio orale, come funziona

La prova conclusiva dell’esame di terza media 2018 sarà il colloquio orale, ovvero una sorta di interrogazione finale che lo studente dovrà effettuare davanti alla commissione. La durata del colloquio orale varia generalmente da un minimo di 15 minuti a un massimo di 30 minuti. E si svolge partendo da una tesina o da una mappa concettuale che lo studente dovrà presentare ed esporre nella parte iniziale; e infine dalle questioni che i professioni rivolgeranno allo studente in esame nella parte conclusiva.

Maturità 2018: calendario e istruzioni del Miur in pdf.

Esami terza media 2018: il voto, come funziona il sistema di punteggio

Le tre prove scritte (italiano, matematica, lingua straniera) e il colloquio orale prevedono l’assegnazione di un punteggio in decimi. Nella somma delle cifre sarà annoverato anche il punteggio di idoneità che ha previsto l’ammissione all’esame. Il voto finale sarà dato dunque dalla media del punteggio di idoneità e dalle media dello svolgimento degli esami. Il voto finale sarà arrotondato per difetto. E il punteggio massimo sarà ovviamente 10/10. A giudizio insindacabile della commissione, può essere prevista anche la lode per gli studenti più meritevoli che avranno raggiunto il punteggio massimo.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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