Governo ultime notizie: Sibilia diede del Boss a Napolitano. Le controversie

Pubblicato il 14 Giugno 2018 alle 13:49 Autore: Guglielmo Sano
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Governo ultime notizie: Sibilia diede del Boss a Napolitano. Le controversie

Il deputato pentastellato Carlo Sibilia è stato nominato sottosegretario al ministero dell’Interno. Un posto di rilievo per uno degli esponenti 5 stelle che più spesso è finito sotto i riflettori per le sue uscite “ardite”. Nato nel 1986 ad Avellino, laureato in biotecnologie, tra il 2007 e il 2008 fonda il meet up di Beppe Grillo della sua città; viene eletto a Montecitorio nel 2013, poi diventa segretario della Commissione esteri e, in seguito, responsabile dell’Istruzione per il Movimento.

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D’altra parte, al di là del cursus honorum istituzionale, la notorietà Sibilia la deve ad alcune posizioni che, tra il serio e il faceto, non hanno mancato di scatenare le reazioni della pubblica opinione. Nel 2012, sul blog di Grillo chiese di discutere una legge che istituisse il matrimonio tra le persone dello stesso ma anche tra individui di specie diverse. Forse, è proprio questo l’episodio più noto, per dir così, della sua carriera; tuttavia, in molti lo ricordano più che altro per essere un sostenitore della teoria del “falso sbarco sulla luna“.

In generale, sembra proprio che la definizione di “complottista” si addica bene a Sibilia. Rimangono noti i suoi interventi volti a denunciare il “signoraggio bancario”, oltre ai numerosi attacchi al Gruppo Bilderberg.  Per i sospetti sulle vaccinazioni obbligatorie venne querelato dall’allora ministro della Salute Lorenzin che accusava di essere stata “corrotta” dalle compagnie farmaceutiche. In occasione dell’attentato alla redazione della rivista satirica Charlie Hebdo, evidenziò come nell’attacco “guarda caso” fosse morto anche un economista eterodosso.

Meno conosciute forse le sue parole sul Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano; si parlava della Trattativa Stato-Mafia. “Perché secondo voi impediscono agli scagnozzi Riina e Bagarella di ‘vedere’ il boss? scrisse Sibilia su Twitter in merito al divieto per i due capi di Cosa Nostra di assistere alla deposizione dell’allora inquilino del Colle.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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