DAZN floppa, arrivano le scuse del CEO che promette miglioramenti

Pubblicato il 21 Agosto 2018 alle 20:00 Autore: Lorenzo Annis
DAZN Sky Altroconsumo

DAZN floppa, arrivano le scuse del CEO che promette miglioramenti

Questo weekend appena passato è arrivato il battesimo della Serie A e di conseguenza anche quello di DAZN, la nuova piattaforma streaming e on demand dello sport.

Ricordiamo che con il loro servizio offrono agli abbonati anche tre partite per turno di Serie A, oltre ad altri campionati e sport.

Le partite andate in onda su DAZN nel primo weekend di Serie A son state Lazio-Napoli, Parma-Udinese e Sassuolo-Inter.

Ma le cose non sono andate per il meglio.

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Impazza la furia tra gli abbonati DAZN

Le partite infatti hanno subito numerosi disservizi, inaccettabili quando si paga un abbonamento per usufruire dei contenuti.

Rallentamenti improvvisi, ritardo ampio dello streaming, cali di risoluzione e blocchi continui hanno fatto infuriare gli abbonati al servizio.

Nelle pagine ufficiali di DAZN sui social sono imperversate migliaia e migliaia di proteste furiose pervenute dagli utenti, i quali richiedono serietà e soprattutto che gli venga proposto un servizio decente.

Molti di loro in massa hanno fatto già disdetta al proprio abbonamento, sperando che o la piattaforma gestita da Perform ceda le partite a Sky, o che quantomeno trasmettano i loro eventi su satellite e digitale terrestre.

DAZN floppa, interviene il CEO

Per provare a placare gli animi, è sceso direttamente in campo il CEO James Rushton che a La Gazzetta dello Sport ha così commentato il flop del primo weekend:

Per prima cosa, diciamolo chiaramente: avendo i tifosi al centro del nostro business qualsiasi problema che impatta sull’esperienza di Dazn da parte dei fan è un problema serio e, ovviamente, ci rammarichiamo per i disagi che i tifosi hanno potuto avere. DAZN monitora la sua pila tecnologica e le relative prestazioni per il consumatore finale in tempo reale utilizzando oltre 250 punti dati individuali.

Abbiamo avuto enormi numeri di registrazioni e la nostra audience ha raggiunto il picco con 440mila dispositivi simultanei all’84’ di Sassuolo-Inter. All’inizio della ripresa di Lazio-Napoli abbiamo avuto un peggioramento della performance, relativo a un singolo Cdn (Content Delivery Network, ndr).

Indipendentemente dalla colpa, la responsabilità è nostra. Il problema è stato risolto immediatamente dal nostro team di ingegneri e la causa principale è stata identificata in un singolo Cdn insufficiente a causa della gestione dei file di registro degli errori. Questo tipo di istanze del registro degli errori è relativamente comune. Pertanto, la pila tecnologica Dazn è progettata per gestire in modo intelligente tali problemi spostando gli utenti tra una miriade di Cdn e i relativi database.

Regoliamo e ottimizziamo la qualità dell’immagine sia per il dispositivo che per il tipo di connessione dell’utente. Il problema del re-buffering ha avuto un impatto su tutti i tipi di dispositivi. I dati in nostro possesso mostrano che i dispositivi da salotto hanno ottenuto risultati significativamente migliori (come standard) rispetto ai dispositivi mobili.

L’attuale infrastruttura italiana non è un problema per noi. In occasione del nostro picco di audience domenica sera, Dazn stava utilizzando circa il 30% della capacità che avevamo a disposizione attraverso i nostri partner Cdn e continueremo a lavorare duramente con loro per migliorare costantemente il servizio“.

(L’intervista completa la potete trovare sul sito www.gazzetta.it)

Ora resta da capire se effettivamente ci saranno delle migliorie o se il progetto, almeno in Italia, si rivelerà improduttivo.

Nel prossimo weekend saranno trasmesse Napoli-Milan sabato, SPAL-Parma e Frosinone-Bologna domenica.

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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