Turismo Europa, di quanto sono cresciuti gli addetti al settore – infografiche

Pubblicato il 30 Agosto 2018 alle 11:01 Autore: Gianni Balduzzi
TURISMO Europa

Turismo Europa, di quanto sono cresciuti gli addetti al settore – infografiche

Ormai da anni il settore del turismo è in pieno boom in tutto il mondo.

Complice il calo del costo dei viaggi in aereo, ma anche un cambiamento di mentalità, in particolare tra i più giovani. Che preferiscono spendere in esperienza invece che in oggetti. Non sono più una bella auto o dei vestiti firmati lo status symbol, ma un’esperienza di viaggio in un luogo esotico, o semplicemente il weekend fuori porta, in un Paese vicino per esempio.

Il settore turistico ha anche un’altra particolarità, è tipicamente labour intensive, ovvero necessita di lavoro umano intensivo, che difficilmente può essere sostituito dalle persone. Si tratta di servizi alla persona, nell’ambito dell’alloggio, della ristorazione, delle guide, per esempio.

Per questo ha funzionato come ammortizzatore durante la crisi in diverse realtà, come la Grecia. Anche se certo non si tratta di lavoro ad alto valore aggiunto, e non garantisce solitamente alti stipendi.

Un po’ ovunque è aumentato tra 2008 e 2017 il numero di persone impegnate nel settore. Nell’infografica è possibile scegliere il segmento, se quello dell’alloggio, accommodation, dell’alloggio e della ristorazione (accommodation and food services), del trasporto aereo (Air Transport), o delle agenzie di viaggio e dei viaggi organizzati.

Turismo Europa, traina la ristorazione, calano i lavoratori del settore aeronautico – infografiche

Come si vede in generale crescono i lavoratori dell’ambito turismo e ristorazione del 21,6% in Italia, del 33,5% nel Regno Unito, di più del 28% in Romania e Polonia, di più del 10% in Spagna, Germania, Svezia.

Ma è soprattutto soffermandoci su alloggio e ristorazione che vediamo i maggiori progressi. Del 25,1% nel nostro Paese, di più del 30% in Romania e Regno Unito, del 25,2% in Polonia. Non vi è un solo Paese senza un incremento.

Diverso se guardiamo solo all’alloggio. A fronte di enormi progressi in Germania e Polonia in Svezia, Finlandia e Lituania ci sono dei segni meno.

Che diventano molto rilevanti nel segmento del trasporto aereo. In Italia siamo a -29%, complice la crisi di Alitalia, in Francia a -19,4%, grossi progressi solo in Polonia.

E infine le agenzie di viaggio e i tour operator. I progressi in questo caso sono stati decisamente minori. Solo del 1,2% in Italia, più altrove. La crescita della domanda fa i conti con l’allargarsi dell’offerta web che rende obsoleti alcuni vecchi canali

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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