Pensioni ultime notizie: Quota 100 e Reddito di cittadinanza, lite Lega-M5S

Pubblicato il 24 Ottobre 2018 alle 06:32 Autore: Daniele Sforza
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e reddito di cittadinanza, lite Lega-M5S

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e Reddito di cittadinanza, lite Lega-M5S

Scontro M5S-Lega per Reddito di cittadinanza e Quota 100


Sulle pensioni ultime notizie riguardano la discussione tra M5S e Lega sui fondi per finanziare le misure principe dei due schieramenti governativi. Da un lato il reddito di cittadinanza, per cui i pentastellati chiedono 10 miliardi di euro. Dall’altro Quota 100 e la controriforma Fornero, che ha le stesse priorità del reddito, anche sul fronte dell’investimento. Almeno è questo il messaggio lanciato da Matteo Salvini a Radio Anch’io. Quasi un freno alle intenzione del M5S di puntare sui 10 miliardi, riducendone le pretese.

Pensioni ultime notizie: scontro Lega-M5S su Quota 100 e reddito di cittadinanza

La spesa per la prima fase del superamento della Legge Fornero si aggirerà attorno ai 7-8 miliardi di euro. È quanto ha affermato Salvini, ribadendo che se per Quota 100 e le altre misure pensionistiche previste ci saranno 7-8 miliardi, “per il reddito ci saranno 8 o 9 miliardi”. Puntando però il focus più sugli 8 miliardi di euro che sui 9. Ma la replica da parte dei 5 Stelle non si è fatta attendere. E così a Mattino 5 Stefano Buffagni ribadisce l’intenzione del suo gruppo. “Era mattino presto, forse Salvini era confuso”.

Altra controreplica, da parte della Lega, proviene da Massimo Garavaglia. “Dispiace che esponenti degli alleati di governo vadano in giro con tabelle non ufficiali e che sono mere simulazioni”. Ma i 5 Stelle continuano a snocciolare cifre diverse, come riferisce l’Ansa. “10 miliardi per il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza. E 5 miliardi per la riforma della Fornero per il 2019. Per il 2020 e il 2021 le risorse per la Fornero saranno pari a 7 miliardi, mentre per il reddito e la pensione di cittadinanza si resterà su 10 miliardi”.

Quindi la conferma che Quota 100 partirà al massimo entro febbraio, “anche se faremo di tutto per renderla operativa già dal 1° gennaio 2019”. Quindi la ripetizione sull’investimento, ammontante a circa 7 miliardi di euro per il prossimo anno. Troppi affinché la copertura per il reddito sia di 10 miliardi, visto che il tetto delle risorse per far fede alle promesse elettorali è di 16 miliardi. Ma nella copertura delle promesse leghiste, rientreranno anche la flat tax per le partite Iva e le assunzioni nelle forze dell’ordine. E allora 10 miliardi per il reddito di cittadinanza diventano più che eccessivi.

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Pensioni ultime notizie: Quota 100 e controriforma Fornero, parla Salvini

Alla fine del vertice del Def, Matteo Salvini ha parlato di una “piena riforma della Legge Fornero”. Ovvero “senza penalizzazioni, senza paletti, senza limiti, senza tetto al reddito”. Intervistato da Massimo Giletti a Non è l’Arena, il vicepremier ha inoltre dichiarato. “Non pretendiamo di fare in 5 mesi quello che gli altri non hanno fatto in 10 anni. E anche gli italiani sono più intelligenti di come i media li ritraggono. Abbiamo un contratto di governo che dura 5 anni e non moltiplichiamo pani e pesci. Però sulla Legge Fornero faremo l’investimento più pesante”.

Quindi su Facebook ha scritto il seguente post, ribadendo il concetto di cui sopra. “Superare la Legge Fornero è una priorità mia, della Lega e del governo. Restituire il diritto alla vita e alla pensione a centinaia di migliaia di lavoratori, liberando quei posti di lavoro per i giovani, è un mio dovere morale. Confindustria, Inps e burocrati europei alla fine del percorso ci daranno ragione”.

Stando però alle ultime notizie Quota 100 sarà senza paletti né penalizzazioni, ma il limite anagrafico (62 anni) e contributivo (38 anni) dovrebbe permanere come unico requisito per l’accesso alla misura. Quest’ultima consentirà a 400 mila persone di andare in pensione, secondo le stime del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. L’obiettivo è il turnover professionale, con 1 assunzione di un giovane per 2 che sono usciti.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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