Fattura elettronica obbligatoria 2019: come funziona e chi deve farla

Pubblicato il 7 Ottobre 2018 alle 18:01 Autore: Gianni Spadavecchia

Fattura elettronica obbligatoria 2019: come funziona e chi deve farla.

La fattura elettronica obbligatoria dovrebbe essere attiva dall’anno prossimo, precisamente da Luglio 2019. Si dirà così addio al “vecchio scontrino”, al suo posto si affaccerà la e-fattura. L’arrivo di questa nuova operazione avverrà per gradi; prima per chi ha un volume superiore a 400.000 euro, poi per tutti gli altri. Si va quindi verso un’altra iniziativa tecnologica volta a migliorare le operazioni già dal prossimo anno.

Fattura elettronica: come funziona

Come detto, gli scontrini verranno sostituiti dalla fattura elettronica, obbligatoria dal prossimo anno. Infatti a partire dall’1 Luglio 2019, tutti quelli con una mole d’affari sopra ai 400.000 euro, avranno il dovere di memorizzazione e trasmissione telematica di scontrini e fatture all’Agenzia delle EntrateDal primo giorno di Gennaio 2020 la nuova normativa varrà per tutti, quindi anche per chi fattura meno della cifra precedente (400.000). Questo è quanto prevede l’ultima bozza del dl fiscale connesso alla mossa di cui Adnkronos ha preso visione, che sviluppa lo svolgimento di autenticazione fiscale intrapreso con la fatturazione elettronica. L’entrata in vigore del decreto avverrà certamente per gradi, ma la rivoluzione è ormai pronta ad arrivare. Per avere comunicazioni più sicuri bisognerà comunque aspettare dato che per adesso si ha solamente una bozza.

Nella disposizione dovrebbe essere inclusa anche un’agevolazione monetaria per l’adattamento; cioè l’acquisto di un registratore telematico da utilizzare, per il compratore, sotto forma di detrazione al momento dell’attuazione dell’adattamento; oppure dell’acquisizione dell’articolo e da recuperare, per il venditore del prodotto, in risarcimento tramite il modello F24.

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Combattere l’evasione fiscale

In più, dal primo giorno di Gennaio 2020, parte la “lotteria” degli scontrini elettronici, indetta dalla legge nel 2016 ma ogni volta rinviata. Oggi come all’ora, alla base di tutto, c’è la voglia di affrontare l’evasione fiscale, sollecitando i cittadini ad esigere il la consegna dello scontrino dopo ogni singola spesa. Per far ciò bisognerà non solo persuadere i clienti ma anche, e soprattutto, i venditori con incentivi o vincite. L’idea di rivoluzionare tutto per migliorare la situazione c’è, manca davvero poco.

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