Multa e notifica senza verbale: ricorso non vale, la sentenza

Pubblicato il 8 Ottobre 2018 alle 16:55 Autore: Claudio Garau
Ricorso multa stradale notifica della multa stradale

Multa e notifica senza verbale: ricorso non vale, la sentenza

Non sempre la giurisprudenza è univoca sulle questioni giuridiche che le sono sottoposte. Un caso emblematico è quello della multa e della notifica senza verbale. Infatti, abbiamo avuto orientamenti giurisprudenziali differenti e, sulla base di questi, colui che vorrebbe fare ricorso, dovrebbe valutare le possibilità di avere successo in giudizio o no.

Vediamo di seguito il perché di tali affermazioni.

La giurisprudenza favorevole all’annullamento in caso di mancanza del verbale di multa

Esiste una giurisprudenza che, recentemente, ha annullato un’ingiunzione di pagamento di una multa. Ciò perchè – al multato – non era stato notificato anche il verbale di accertamento, che riporta la ricostruzione dei fatti da cui è scaturita la multa.

In questa fattispecie, il Giudice di Pace coinvolto nel caso, diede una particolare interpretazione della legge n 241/1990 (importante normativa sul procedimento amministrativo); e dispose che, se i motivi della decisione (in questo caso una multa) risultano da altro atto dell’amministrazione richiamato dalla decisione stessa (in questo caso il verbale di accertamento), insieme alla notifica della multa deve essere indicato e reso disponibile anche l’atto richiamato. Secondo questo Giudice di Pace, ne consegue perciò che – nel caso manchi il verbale allegato – l’ingiunzione di pagamento deve essere dichiarata nulla.

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La giurisprudenza successiva contraria all’annullamento della multa

A volte succede che l’interpretazione di un giudice rimanga isolata, proprio come in questo caso.

Infatti il Consiglio di Stato, in un caso analogo, affermò al contrario che tale legge non obbliga la PA all’attività materiale di allegare altri documenti.  Essa è semplicemente obbligata ad indicare i dati identificativi dell’atto richiamato e a metterlo a disposizione della persona interessata.

Pertanto sono evidenti i rischi a cui il ricorrente andrebbe incontro, se impugnasse sulla sola base della mancanza del verbale allegato. Molto probabilmente questo ricorrente perderebbe la causa contro la PA. Ciò per il semplice motivo che la rilevanza di una sentenza del Consiglio del Stato è ben superiore a quella di una sentenza del Giudice di Pace. E comunque, ad una molto attenta lettura di quanto dice in proposito la legge sopra richiamata, è vero che tale normativa non parla di allegare alcunchè, bensì di indicare e rendere disponibile.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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