Pensioni notizie oggi: Quota 100 fuori dalla Legge di Bilancio 2019

Pubblicato il 15 Novembre 2018 alle 06:19 Autore: Giuseppe Spadaro
Pensioni notizie oggi Quota 100 fuori dalla Legge di Bilancio 2019

Pensioni notizie oggi: Quota 100 fuori dalla Legge di Bilancio 2019

Quota 100 non è in Legge di Bilancio 2019


Pensioni notizie oggi: nelle ultime settimane il Governo ha spiegato da dove partirà il superamento della riforma Fornero. Infatti la prima azione in materia previdenziale sarà l’applicazione di Quota 100, ovvero la possibilità di accedere all’età pensionistica per coloro che avranno, nel termine prestabilito, raggiunto 62 anni di età e 38 anni di contributi versati. Una misura certamente molto attesa da tantissimi italiani. Potenzialmente riguarda una platea di circa 400.000 lavoratori, sia del settore pubblico che privato, con un costo di circa 7 miliardi di euro.

Pensioni notizie oggi, Quota 100 e reddito di cittadinanza fuori da Legge di Bilancio

Dalla sua pagina Facebook propone alcune considerazioni su Quota 100 Marco Leonardi. Componente del Dipartimento economia del PD, Leonardi è stato consigliere economico della Presidenza del Consigli ed è professore di economia alla Statale di Milano. Ecco il suo intervento: “È arrivata la bozza quasi definitiva della legge di bilancio: non ci sono le norme su pensioni quota 100 né sul reddito di cittadinanza. Verranno fatti attraverso dei provvedimenti ‘collegati’ alla legge di bilancio.

Pensioni notizie oggi, Leonardi (PD): Quota 100 dopo le europee

A questo punto Leonardi propone un paio di considerazioni di carattere politico. Ovvero che “i collegati devono passare dai due rami del Parlamento e le statistiche di Camera e Senato ci dicono che in media ci mettono ben più di 6 mesi. Saranno provvedimenti complicati e saranno cambiati molte volte in Parlamento (soprattutto se saranno scritti malissimo come il decreto dignità!!). Il che vuol dire che di reddito di cittadinanza e pensioni se ne parla dopo le europee”.

Pensioni notizie oggi, Leonardi (PD):  temi seri trattati con superficialità

Con la seconda considerazione Leonardi aggiunge un elemento che richiama in ballo la eventuale temporaneità della misura di Quota 100.

…certo faranno di tutto per avere reddito di cittadinanza e quota100 in tempo per le elezioni ad aprile. Scriveranno norme affrettate per buttar lì qualche soldo prima delle elezioni e impediranno la discussione parlamentare.

Inoltre bisogna saperlo che saranno provvedimenti che non dureranno nel tempo perché sono insostenibili (oltre che dannosi): li hanno dovuti togliere dalla legge di bilancio proprio per evitare di sfondare lo spread e portarci al disastro immediato sui mercati finanziari. Inoltre è già ovvio a tutti che quota100 sarà una finestra di pochi anni (come tante in passato) perché non ce la possiamo permettere. Purtroppo nel frattempo elimineranno il reddito di inclusione che è una misura contro la povertà che funziona e l’ape sociale per i lavoratori gravosi e precoci che è una misura strutturale sulle pensioni e non una finestra temporanea.

Mette tristezza che, per il consenso e le ambizioni elettorali di Salvini e di Maio, temi così seri per gli italiani vengano trattati in maniera così superficiale. Alla fine il prezzo lo paghiamo noi.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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