Carta di debito, credito e Bancomat: costo a confronto e differenza funzioni

Pubblicato il 10 Aprile 2019 alle 06:30 Autore: Giuseppe Spadaro

Carta di debito, carta di credito e Bancomat: confronto tra modalità, costi e funzioni compreso un chiarimento sui termini che spesso vengono confusi

Carta di debito, credito e Bancomat costo a confronto e differenza funzioni
Carta di debito, credito e Bancomat: costo a confronto e differenza funzioni

Carta credito e debito al bancomat


Nell’ articolo cercheremo di fare chiarezza sulla distinzione tra vari strumenti di pagamento. Perché talvolta tra carta di debito, carta di credito e termini come Bancomat si crea una certa confusione. Intanto c’è da dire che l’ orientamento degli ultimi anni, anche del legislatore, predilige strumenti che consentono la tracciabilità. Inoltre va segnalato che l’ aumento di acquisti online favorisce strumenti di pagamento digitale, a discapito del pagamento in contanti.

Carta di debito e Bancomat, definizione e chiarimento

Partiamo dal significato della carta di debito. Cosa è? Ciò che comunemente, e anche impropriamente, viene chiamato Bancomat è la carta di debito. In cosa si distingue? Consente pagamenti solo tramite il denaro disponibile sul conto, con un meccanismo che in inglese prende il nome di ‘ pay now’. Con la carta di debito si accede, oltre che alla possibilità di pagare, all’ ipotesi di prelevare denaro presso le sedi degli istituti bancari.
A questo punto occorre chiarire che Bancomat altro non è che uno dei nomi dei circuiti che consentono di effettuare prelievi dagli sportelli automatici delle banche aderenti al sistema o di pagare i propri acquisti presso gli esercizi convenzionati. Ma non è l’ unico circuito: esiste ad esempio anche il circuito ‘ Maestro’.
Con le carte di debito dunque non è possibile disporre di denaro oltre la propria disponibilità e oltre il massimale previsto. I costi del servizio variano sulla base delle offerte: sono diversi a seconda dell’ istituto bancario. Il meccanismo prevede che seduta stante la cifra sia addebitata sul conto collegato alla tessera. Spesso il risparmio per l’ utente è determinato dall’ assenza di costi di attivazione e dalla competitività del canone annuo.

Carta di credito, opportunità e rischi

A differenza della carta di debito, con la carta di credito è possibile disporre di una cifra superiore a quella immediatamente disponibile. Intercorre un lasso di tempo tra il pagamento e l’ effettiva copertura della cifra. Anziché ‘ pay now’ il meccanismo viene detto ‘pay later‘, ovvero si addebita la spesa in maniera posticipata, per convenzione a metà mese successivo. Esistono anche carte di credito con cui è possibile dilazionare la spesa in più rate. Cosa succede se si spende una cifra superiore a quella che si ha a disposizione? L’ istituto bancario potrà segnalare alla centrale rischi l’ utente come cattivo pagatore con conseguenze negative laddove lo stesso utente dovesse voler accedere successivamente a forme di credito agevolato.
Infine anche in questo caso i costi dipendono dalle singole offerte. Tuttavia la competitività ha prodotto un effetto positivo per i consumatori che hanno sempre più una vasta gamma a disposizione.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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