Conto corrente: banche italiane più solide, la classifica dei migliori

Pubblicato il 23 Dicembre 2018 alle 06:20 Autore: Daniele Sforza
Conto corrente: banche italiane più solide, la classifica dei migliori
Conto corrente: banche italiane più solide, la classifica dei migliori

Classifica banche italiane per solidità e consigli conto corrente


Buone notizie dall’Eba, l’Autorità Bancaria Europea che ha il compito di monitorare il mercato bancario europeo. Dagli stress test effettuati sulle banche italiane, infatti, sono stati promossi i 4 istituti di credito esaminati. Ovvero: Intesa Sanpaolo (qui un articolo su prossime assunzioni del gruppo), Unicredit, Banco BPM e Ubi Banca. In una situazione di stress finanziario come quella attuale, in cui molto dipende dai feedback di Bruxelles e dei mercati sulla Manovra 2019, è lecito avere qualche timore nei riguardi del proprio corrente, ma anche della solidità finanziaria della banca di cui siamo clienti. Gli stress test, da questo punto di vista, risultano un traguardo importante nella valutazione dello stato di salute delle banche, ma non è il solo.

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Conto corrente: banche italiane solide, il punto della situazione

Come riporta Adnkronos, infatti, un altro metro di giudizio per valutare la solidità di una banca è da leggersi nell’analisi dei dati di bilancio. Più nello specifico vanno presi in esame due importanti fattori: il CET 1 Ratio, ovvero il rapporto tra Core TIER 1 e le attività ponderate per il rischio. Oltre al Total Capital Ratio, che è invece il rapporto tra il patrimonio di vigilanza complessivo (dato dalla somma tra il patrimonio di base e il patrimonio supplementare) e il valore delle attività ponderate per il rischio.

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Il sito riferisce così l’analisi più aggiornata, relativa al primo trimestre 2018. Da questa analisi emerge che BPER risulta la banca più solida, visto che ha registrato una variazione positiva di entrambi gli elementi sopraccitati. Tra gli istituti che godono di buona salute sotto questo punto di vista, spiccano anche Creval, Banco BPM, Credem, Mediobanca e MPS, con quest’ultimo che però ha un CET 1 più basso rispetto ai dati 2017. Poche o nessuna variazione per Unicredit (che registra un aumento del Total Capital Ratio) e per Intesa Sanpaolo, rimasto sostanzialmente invariato.

Infine, variazioni negative per CET 1 Ratio e Total Capital Ratio si sono registrate per 3 banche: la Banca Popolare di Sondrio, il Banco Desio e Banca Sella Hold.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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