Estratto multe da pagare: come vedere online e cifre

Pubblicato il 19 Dicembre 2018 alle 12:43 Autore: Claudio Garau
Ricorso multa stradale notifica della multa stradale
Estratto multe da pagare: come vedere online e cifre

Chiunque utilizzi abitualmente un mezzo di trasporto può essersi trovato nella situazione di non sapere se, in determinate circostanze (ad esempio passaggio nei pressi di un autovelox a velocità sostenuta), sia stata emessa una multa per contravvenzione alle regole del Codice della Strada. Vediamo di seguito come la legge tutela l’automobilista, disponendo le modalità con cui egli può accertarsi di aver ricevuto una multa.

Perché è importante sapere se è stata emessa una multa: entro quanto avviene la notifica

È abbastanza ovvio che l’automobilista ha motivo di sapere al più presto se c’è una multa a suo carico. La ragione è semplice: evitare che questo provvedimento, con lo scorrere del tempo, conduca ad ulteriori sanzioni ed interessi. Anzitutto occorre precisare che il conducente non può sapere, nei giorni immediatamente successivi all’eventuale infrazione, se un organo accertatore ha emesso una multa. Cioè non è possibile sapere della multa, in anticipo rispetto alla sua notifica. D’altra parte, il Codice della Strada all’art. 201 prevede che la notifica del verbale sia da farsi entro 90 giorni dalla commissione dell’infrazione. Un tempo relativamente breve di attesa per l’automobilista. Tale termine, in qualche modo, gioca a favore del conducente nel senso che è perentorio:  se il verbale è notificato oltre i 90 giorni, l’obbligazione di pagare si estingue e di conseguenza la sanzione pecuniaria non è dovuta.

Estratto multe: come verificare la notifica di una multa. Cosa fare in caso di avviso di giacenza

Potrebbe però capitare che la notifica sia avvenuta, ad insaputa dell’automobilista. È il caso in cui il postino tenti di consegnare la raccomandata con la multa e il destinatario non sia a casa. In queste circostanze, il postino terrà con sé la busta e lascerà presso l’indirizzo del destinatario, il cosiddetto avviso di giacenza. Al fine di capire di che tipo di comunicazione si tratti, occorrerà che l’automobilista verifichi i codici raccomandata presenti sull’avviso di giacenza. Tale operazione è fondamentale al fine di poter recuperare la busta con la multa e individuarne quindi il contenuto.

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Estratto multe: altre modalità con cui sapere se è stata notificata una multa

Altra valida modalità sarà quella di recuperare la comunicazione alla casa comunale, qualora il tentativo di notifica sia ad opera di un messo comunale; oppure alla posta, qualora il notificatore sia stato un postino. Nel caso l’automobilista non venga a conoscenza della notifica entro sei mesi dall’inizio del periodo di giacenza, tale contravvenzione torna al mittente. L’interessato però potrà, al fine di sapere se effettivamente vi è stato un tentativo di notifica, rivolgersi al Comune con un’istanza di accesso agli atti amministrativi. Insomma la legge italiana ben tutela l’automobilista che non sia riuscito ad avere rapida notificazione e conoscenza di una multa.

Cartelle di pagamento e infrazioni al Codice della Strada: come vedere l’estratto multe

Qualora permanga la situazione di dubbio sull’emissione o meno della multa  e, nel frattempo, una multa da pagare sussista, la legge italiana prevede ulteriore tutela. L’ipotesi è quella dell’emissione delle cartelle esattoriali relative a multe non pagate, da parte dell’Agente della Riscossione. In queste circostanze, l’interessato potrà richiedere un estratto di ruolo allo sportello dell’Esattore. Con tale documento intendiamo un estratto conto attraverso cui è possibile vedere tutte le cifre di debito che il contribuente ha verso l’agente della riscossione.

Data la progressiva digitalizzazione della PA, tale richiesta può esser oggi fatta velocemente sul sito online dell’agente della riscossione. L’automobilista potrà così leggere tutti i debiti a suo carico, con l’indicazione del numero della relativa cartella e della data di presunta notifica. È evidente quindi che lo strumento di controllo via internet risulta piuttosto rapido ed efficace: sul sito sono indicate più modalità per accertarsi dei debiti con la PA, comodamente da casa e senza quindi doversi recare presso uno sportello. 

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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