Pensioni ultime notizie: Quota 100 e pensione anticipata, le 10 risposte

Pubblicato il 25 Gennaio 2019 alle 06:32 Autore: Daniele Sforza

Sul fronte pensioni ultime notizie riportano le novità su Quota 100 e sul decreto legge che contiene le misure sulle pensioni. Ecco cosa si sa.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 pensione anticipata
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e pensione anticipata, le 10 risposte

Domande su Quota 100 e pensioni


Il decreto legge con le misure sulla pensione, e che comprende quindi anche tutti i dettagli su Quota 100, è praticamente pronto. Dal pre-esame di martedì 8 gennaio, il decreto passerà poi in Consiglio dei Ministri. I tempi sono stati rispettati e presto si avranno ufficialmente tutti i dettagli non solo sulle misure attuate dal governo, ma anche sulle proroghe delle misure realizzate dalla precedente legislatura, in particolare Ape sociale e Opzione Donna. Il Sole 24 Ore ha articolato il decreto legge in 10 punti fondamentali, fornendo 10 risposte alle domande più comuni. Andiamo e vedere quali sono.

Pensioni ultime notizie: domanda Quota 100, i tempi

Come ormai è ben noto Quota 100 sarà una misura sperimentale con validità triennale, dal 2019 al 2021. I requisiti minimi per accedere al pensionamento anticipato corrispondono a 62 anni di età e 38 anni di contributi. Le finestre saranno trimestrali per i dipendenti privati, con la prima possibilità di uscita ad aprile. Diverso il discorso per i dipendenti statali, le cui finestre saranno solamente due, di cui la prima il 1° luglio 2019. Per poter uscire in estate, i dipendenti statali dovranno aver maturato i requisiti entro il 31 marzo e aver presentato la domanda con un preavviso di 6 mesi. La seconda finestra per gli statali sarà invece a ottobre. Infine confermata la possibilità di ottenere subito il Tfr tramite un prestito garantito dallo Stato.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e penalizzazione

Quota 100 non sarà penalizzante, ha ribadito spesso Salvini. Di fatto, però, l’assegno avrà un importo più basso. Questo perché i lavoratori che usciranno con Quota 100 avranno versato meno contributi e con un requisito anagrafico più basso rispetto a quello previsto per la pensione ordinaria.

Il quotidiano economico consiglia di recarsi sul sito dell’Inps e calcolare La mia pensione futura, il servizio che l’Istituto di previdenza mette a disposizione. In questo modo si avrà la possibilità di calcolare quanto basso sia l’importo dell’assegno prodotto da Quota 100, e fare le dovute differenze con quello previsto dalla pensione ordinaria. Dopo la pubblicazione in Gazzetta del decreto, in ogni caso, il simulatore dell’Inps sarà aggiornato anche con i criteri di Quota 100.

Pensioni ultime notizie: Opzione Donna e Ape Sociale

Confermata la proroga per un anno di due misure scadute il 31 dicembre 2018 e di cui si attendeva il rinnovo. La prima è Opzione Donna, che consentirà alle donne lavoratrici nate nel 1959 (o 1958 se lavoratrici autonome) di uscire prima dal lavoro con 35 anni di contributi e con assegno calcolato tramite sistema contributivo.

La seconda misura prorogata è l’Ape sociale, che dunque scadrà il 31 dicembre 2019. Permangono i requisiti previgenti e le categorie agevolate già lo scorso anno.

Pensioni ultime notizie: pensione di vecchiaia e anticipata, novità

Bloccato l’adeguamento dell’età pensionabile per la pensione anticipata, ma con una finestra di 3 mesi che di fatto posticipa l’avvio del pensionamento, lo stesso non è detto per la pensione di vecchiaia. Qui il requisito anagrafico minimo di accesso equivale a 67 anni di età. Requisito che sarà valido fino al 31 dicembre 2020.

Pensioni ultime notizie: pace contributiva e riscatto

Si è parlato spesso anche di pace contributiva. Il sistema permetterà a tutti i lavoratori di colmare gli eventuali vuoti contributivi dal 1° gennaio 1996, per un massimo di 5 anni e 60 versamenti mensili con importo superiore a 30 euro, ma privo di interessi e sanzioni. Il riscatto contributivo sarà inoltre detraibile per il 50% dall’Irpef. Anche le aziende possono riscattare i mancati contributi dei lavoratori assunti dal 1° gennaio 1996 e che sono a 3 anni dall’uscita con Quota 100, tramite i fondi di solidarietà bilaterali. Unica condizione? L’assunzione di un nuovo dipendente.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →