L’inspiegabile crisi di Valencia e Villarreal. Una Liga da recuperare

Pubblicato il 16 Gennaio 2019 alle 17:04 Autore: Lorenzo Annis

L’inspiegabile crisi di Valencia e Villarreal. Una Liga da recuperare. La classifica della Liga vede in generale regnare un equilibrio che…

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L’inspiegabile crisi di Valencia e Villarreal. Una Liga da recuperare

La classifica della Liga vede in generale regnare un equilibrio che poche volte si ha a metà stagione in un campionato. Ogni scenario è ancora (e ovviamente) aperto, con tutte le situazioni che possono mutare in positivo come in negativo da un weekend all’altro.

Alcune squadre però non stanno rendendo come previsto. È il caso soprattutto di Valencia e Villarreal, cugine anche di crisi. Una crisi inspiegabile dato il potenziale di entrambe le rose, con una stagione assolutamente da recuperare su tutti i fronti.

Liga: Valencia, sei paradossale. Peggior attacco con ottimi attaccanti. Qualcosa non torna per tutto

La stagione del Valencia fino ad oggi è stato un paradosso continuo. La squadra guidata da Marcelino è reduce da una super stagione che li ha riportati in Champions League grazie al quarto posto ottenuto, pur avendo avuto a disposizione una rosa limitata dal punto di vista numerico e tecnico.

In estate, per far fronte a ciò, al Mestalla sono arrivati ottimi giocatori, tra cui Michy Batshuayi, Kevin Gameiro, Denis Cheryshev e il ritorno di Gonçalo Guedes. Ma i risultati son stati fin qui davvero scoraggianti.

Undicesimo posto in Liga e attualmente il peggior attacco alla pari di Valladolid e Leganés. Un attacco spuntato nonostante dei nomi davvero interessanti. Rodrigo ha perso completamente il feeling con il gol che lo scorso anno lo ha portato abbondantemente sopra la doppia cifra, Gameiro a quanto pare si porterebbe da Madrid ancora alcuni problemi di pubalgia, il Cheryshev del mondiale non lo si è più visto, Guedes ha più presenze in infermeria che in campo e Santi Mina sbaglia troppo sotto porta. A loro si aggiunge Batshuayi, mai ambientatosi e tornato al Chelsea già a gennaio. Sono troppi anche gli infortuni finora occorsi, come se tutto il resto non bastasse.

Nota positiva la difesa, migliorata nettamente rispetto alla scorsa stagione. A mantenere viva la squadra dei murcielagos ci pensa Dani Parejo, cuore di capitano, arrivato a commuoversi dopo il gol nella partita casalinga contro il Valladolid e a lanciare un messaggio di forza sui social poche ore dopo. Giocatore recuperato da Marcelino dopo aver avuto un rapporto non idilliaco con società e soprattutto tifoseria, è l’unico capace di accendere la luce in mezzo al campo.

È stata proprio quella contro i pucelanos la partita che riassume la stagione del Valencia. Ambiente tesissimo al Mestalla, voglia di vincere ma paura di farlo, rigore sbagliato, vantaggio sofferto e pareggio subito nel finale grazie ad una super punizione di Ruben Alcaraz che a fatica si vede anche nei videogiochi.

Il Valencia ha bisogno urgente di ritrovarsi: il potenziale non manca, ma servono grinta e concretezza, oltre che un pizzico in più di fortuna. Le prossime cinque partite saranno fondamentali per l’andamento della stagione. Con Marcelino che ha salvato la panchina in Copa del Rey, rimontando lo Sporting Gijon dopo la sconfitta del Molinon. La squadra è con il suo mister, come ribadito da Rodrigo qualche giorno fa. Nell’occasione il nazionale spagnolo si è anche scusato per aver sbagliato un rigore contro il Valladolid, segnale importante dato da uno dei giocatori più rappresentativi.

Liga: Villarreal come il Valencia. Potenziale non sfruttato e incubo retrocessione che si ingrandisce

Peggio del Valencia va al Villarreal. Il submarino amarillo ha vissuto ad oggi un’annata da incubo. Il penultimo posto in classifica a quattro lunghezze dalla zona salvezza certifica questo.

Come per i cugini ches, la rosa presenta un ottimo potenziale che però non va di pari passo con i risultati ottenuti. L’esonero qualche settimana fa di Javier Calleja, il cui posto è stato preso da Luiz Garcia Plaza, sembra non aver sortito alcun effetto. Ma per questo è ancora presto. La vittoria in Liga però manca dallo scorso 25 novembre.

La rotta è da invertire al più presto. Anche perché comincia a crescere il timore di un finale come quello del 2013, quando il Villarreal cominciò la stagione in Champions League salvo poi terminarla con un’inaspettata ed assurda retrocessione in Segunda Division.

La scossa deve arrivare dai giocatori più esperti. Carlos Bacca, Mario Gaspar, Santi Cazorla, Gerard Moreno, Pablo Fornals sono solo alcuni degli ottimi interpreti di questa squadra. A rinforzare il pacchetto è arrivato a titolo definitivo dal Leicester Vicente Iborra, centrocampista di qualità ex Levante e Siviglia. Nonostante la situazione continua a brillare la stella del nigeriano Samuel Chukwueze, ala classe ’99 che partita dopo partita sembra diventare sempre importante per questo acciaccato Villarreal. Il sottomarino sembra non aver alcuna intenzione di affondare nuovamente, la strada è lunga ma assolutamente percorribile.

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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