La casa di Jack: trama e cast completo del film al cinema

Pubblicato il 2 Marzo 2019 alle 19:35 Autore: Lorenzo Rosselli

La casa di Jack: trama, cast completo e curiosità del nuovo film di Lars von Tier, disponibile nei cinema italiani a partire dal 28 febbraio.

La casa di Jack trama e cast completo del film al cinema
La casa di Jack: trama e cast completo del film al cinema

Lars von Tier è uno dei registi più controversi e anticonformisti della scena contemporanea. Già autore di Melancholia (2011) e Nymphomaniac (2013), questo 28 febbraio egli ritornerà nei cinema italiani con il film del 2018 La casa di Jack, una sorta di rivisitazione moderna della storia di Jack lo Squartatore.

Il lungometraggio è stato prodotto da Zentropa (casa di produzione fondata dallo stesso Tier), Film i Väst, Eurimages, Nordisk Film e Les films du losange. Ciò lo rende una co-produzione tra Danimarca, Svezia, Francia e Germania. In Italia della distribuzione si occupa la società Videa.

La casa di Jack: Trama

La storia segue Jack, un serial killer psicopatico con tendenze ossessivo-compulsive e una predisposizione artistica, nel corso di 12 anni e diversi omicidi. Queste uccisioni sono da lui definite “incidenti”, e in esse ricerca ogni volta una maggiore complessità, un ingegno che lo porti alla fine a creare un’opera d’arte “perfetta”.

L’inevitabile intervento della polizia metterà sotto pressione Jack, ma allo stesso tempo lo spingerà anche a diventare più audace, instaurando con le forze dell’ordine una sorta di partita a scacchi.

Forte introspezione è dedicata al personaggio protagonista, del quale verremo a conoscenza di problemi e pensieri. Suo interlocutore prediletto è il misterioso Verge, con cui, tra un “incidente” e l’altro, avrà spesso conversazioni aventi come temi centrali filosofia, etica, o il modo in cui Jack vede il mondo attorno a sé.

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La casa di Jack: Cast

Il personaggio protagonista Jack è interpretato da Matt Dillon. L’attore ha partecipato a svariati film di successo: debuttante in Giovani guerrieri, del 1979, nel 1983 è protagonista di I ragazzi della 56ª strada di Francis Ford Coppola. È anche in Tutti pazzi per Mary (1998) e ha ottenuto una nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista per il ruolo di John Ryan in Crash – Contatto fisico (2004).

Anche il resto del cast vede nomi di un certo rilievo. A vestire i panni di Verge è Bruno Ganz, attore svizzero morto il 19 febbraio scorso. Tra le sue partecipazioni ci sono quelle in Il cielo sopra Berlino (1987), che ne ha decretato il successo internazionale; nel 2000 vince il David di Donatello per il miglior attore protagonista con la pellicola Pane e tulipani. Nel 2004 interpreta Adolf Hitler nel film La caduta, ruolo a cui è principalmente associato tutt’oggi; su Internet circolano migliaia di parodie di scene del film in cui Ganz si abbandona all’ira o allo sconforto, modificando di volta in volta i sottotitoli così che il contesto sia sempre differente.

L’attrice e modella Uma Thurman ha una parte in La casa di Jack come la prima donna uccisa dal folle serial killer. I ruoli per cui è principalmente nota sono indubbiamente quelli in film di Quentin Tarantino, come Mia Wallace in Pulp Fiction (1995), per cui ha ricevuto una candidatura agli Oscar, e il personaggio della Sposa protagonista delle due parti di Kill Bill.

Partecipano al film anche Riley Keough (The Girlfriend Experience, Mad Max: Fury Road), Sofie Gråbøl (The Killing, Fortitude) e Siobhan Fallon Hogan (Forrest Gump, Men in Black).

La casa di Jack: Curiosità

Il titolo del film, che in originale è The House That Jack Built, fa riferimento a una filastrocca inglese per bambini: appunto, “This is the house that Jack built”. Sorta di versione britannica de Alla fiera dell’est di Angelo Branduardi, tema centrale della filastrocca è l’accumulo, quasi in una sorta di compulsività ossessiva.

Il film è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 2018. Questo risultato è frutto di una negoziazione dovuta al fatto che Lars Tier era stato bandito dal festival nel 2011 per via di dichiarazioni filonaziste, che in seguito rivelò essere solamente uno scherzo per i giornalisti. Durante la proiezione a Cannes, un centinaio di spettatori ha abbandonato la sala disturbata dalla violenza mostrata nel film; al suo termine ha però ricevuto un’accoglienza molto positiva.

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