Mercoledì delle Ceneri 2019: liturgia, canti e rito ambrosiano

Pubblicato il 6 Marzo 2019 alle 14:11 Autore: Guglielmo Sano

Dà inizio alla Quaresima che a sua volta anticipa la Pasqua. Il Mercoledì delle Ceneri è giorno di digiuno e, più in generale, di astinenza dalle carni

Mercoledì delle Ceneri 2019: liturgia, canti e rito ambrosiano
Mercoledì delle Ceneri 2019: liturgia, canti e rito ambrosiano

È la ricorrenza che dà inizio alla Quaresima che a sua volta anticipa la Pasqua. Il Mercoledì delle Ceneri è giorno di digiuno e, più in generale, di astinenza dalle carni; digiuno che dovrà essere osservato per tutti i venerdì di del periodo quaresimale.

Mercoledì delle Ceneri 2019: origine della celebrazione

L’origine del Mercoledì delle Ceneri poggia sulla celebrazione pubblica della penitenza in vista del percorso dei fedeli verso il Giovedì Santo, momento di assoluzione dei peccati per eccellenza. Da un punto di vista folcloristico precede il “Martedì grasso”, ultimo giorno del Carnevale il cui nome stesso affonda le proprie radici nel riferimento alla religione cristiana – in cui si può mangiare senza restrizioni.

“Memento Homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris”, “Ricordati uomo che sei povere e polvere tornerai ad essere”; tale frase tratta dal Libro della Genesi – pronunciata da Dio al momento di cacciare Adamo dall’Eden dopo il peccato originale – era pronunciata il giorno delle Ceneri fino alla riforma del Concilio Vaticano II.

Successivamente, all’imposizione delle ceneri sul capo dei fedeli – ottenute bruciando i rami di ulivo benedetti durante la Domenica delle Palme dell’anno precedente – la frase pronunciata dal sacerdote è diventata: “Convertitevi e credete nel Vangelo”, “Paenitemini et credite Evangelio” (Marco 1,15).

Mercoledì delle Ceneri 2019: non previsto dal rito ambrosiano

Il Mercoledì delle Ceneri è previsto dal rito Romano ma non da quello Ambrosiano; da precisare che è riconosciuto pienamente dalla Chiesa di Roma sin dal Concilio di Trento. Quest’ultimo è particolarmente diffuso nell’area di Milano, la città di Sant’Ambrogio che, però c’entra poco con le differenze dovute all’elaborazione di un altro vescovo Eugenio, ma è adottato anche in alcune diocesi della Lombardia e del Canton Ticino. Nel rito Ambrosiano, dunque, l’inizio del periodo quaresimale è posticipato di quattro giorni. L’imposizione delle ceneri avviene nella prima domenica di Quaresima oppure il lunedì seguente.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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