Pensioni Quota 100: sconto di un anno e riscatto laurea. La proposta Lega

Pubblicato il 9 Marzo 2019 alle 15:53 Autore: Guglielmo Sano

Pensioni Quota 100: la Commissione Lavoro della Camera prosegue l’esame del cosiddetto “decretone” che contiene anche Reddito di cittadinanza

Pensioni Quota 100: sconto di un anno e riscatto laurea. La proposta Lega
Pensioni Quota 100: sconto di un anno e riscatto laurea. La proposta Lega

La Commissione Lavoro della Camera prosegue l’esame del cosiddetto “decretone” che contiene Quota 100 e Reddito di cittadinanza. Terminata la fase di audizione di deputati ed esponenti istituzionali e delle parti sociali; dalla settimana prossima la Commissione passerà al setaccio gli emendamenti presentati da partiti di maggioranza e opposizione.

Pensioni Quota 100: riscatto agevolato per over 45

Sono circa 800 le proposte di modifica del testo che introduce Quota 100; uno degli emendamenti che farà più discutere in Commissione sembra essere, innanzitutto, quello avanzato dalla Lega che prevede la riduzione del tetto massimo per il riscatto agevolato della Laurea; oggi è posto a 45 anni. D’altra parte, anche se il riscatto agevolato verrà previsto per chi ha più di 45 anni potrà essere effettuato comunque a partire dal 31 dicembre 1995; in pratica, riguarderà chi è soggetto a sistema contributivo.

Sempre da Carroccio si propone di riconoscere la pensione di cittadinanza agli ultra 67enni che convivono con uno o più disabili gravi con età inferiore ai 67 anni. Tra gli emendamenti principali sono da citare quelli che puntano a una rimodulazione della scala di equivalenza per la concessione di reddito e pensione di cittadinanza per famiglie numerose e con disabili.

Pensioni Quota 100: pensione anticipata per le mamme

Un altro emendamento marchiato Lega poi vorrebbe introdurre, per le mamme lavoratrici, un bonus di 4 mesi per ogni figlio ai fini previdenziali; il bonus che potrà essere concesso fino a un massimo di 12 mesi, dovrebbe servire al raggiungimento del requisito anagrafico necessario per andare in pensione. La modifica, tentata già nell’ultimo passaggio al Senato, in alternativa potrebbe riguardare il raggiungimento del requisito legato all’età contributiva. La maggiorazione in questo caso potrebbe essere di un anno per chi ha uno o due figli e di due anni per chi ha da tre figli in su; dovrebbero essere previste ulteriori agevolazioni in caso di figli disabili.

Nel frattempo, i 5 stelle puntano le pensioni dei sindacalisti; un emendamento pentastellato prevede la revisione del conteggio degli anni di aspettativa per attività sindacale.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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