Claudio Borghi “Spagna fondò l’Ue”, Lilli Gruber “deve studiare”

Pubblicato il 14 Marzo 2019 alle 15:28 Autore: Guglielmo Sano

Nel corso dell’ultima puntata di Otto e mezzo, si sono scontrati la conduttrice Lilli Gruber e il responsabile economico della Lega Claudio Borghi

Claudio Borghi "Spagna fondò l'Ue", Lilli Gruber "deve studiare"
Claudio Borghi “Spagna fondò l’Ue”, Lilli Gruber “deve studiare”

Nel corso dell’ultima puntata di Otto e mezzo, programma di La7, si sono scontrati la conduttrice Lilli Gruber e il presidente della Commissione Bilancio e responsabile economico della Lega, Claudio Borghi. Argomento del battibecco: la contribuzione netta dell’Italia all’Unione Europea.

Claudio Borghi: lo scontro sulla Gruber

Borghi, noto per le sue posizioni critiche nei confronti dell’Europa, soprattutto, per quanto riguarda l’economia, ha rilevato come l’Italia sia un contributore netto dell’Ue. In pratica, l’Italia versa più soldi a Bruxelles di quanto ne riceva. Al che la Gruber, tra l’altro ex europarlamentare, ha voluto precisare che paghiamo di più poiché figuriamo tra i fondatori della stessa Unione Europea.

A questo punto, Borghi ha risposto che anche la Spagna pur essendo uno dei “paesi fondatori” dell’Ue è sempre stata, a differenza dell’Italia, un recettore netto.

La Spagna si è aggiunta dopo all’Unione ha dunque risposto la Gruber bacchettando poi il proprio ospite: “deve studiare”. “Scivolone” o equivoco? Dal canto suo, Borghi ha precisato che non si riferiva alla Ceca – la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio antenato dell’attuale Ue – bensì all’Ue a 12, cioè quella che ha voluto dotarsi della moneta unica.

Claudio Borghi: la risposta su Twitter

Al termine del programma Borghi ha provato a spiegare le proprie ragione su Twitter.  “Eh niente, oggi a #ottoemezzo ho scoperto che l’Italia non è contributore netto UE, che la Spagna non è paese fondatore UE (che ricordo nasce con il Trattato di Maastricht, quella a 6 era la CECA) e che la Gran Bretagna non ha la disoccupazione ai minimi ma è una landa spopolata” ha scritto l’economista della Lega. In seguito, Borghi – rispondendo ai suoi follower – ha aggiunto: “Ho anche specificato in diretta che altro era considerare la Comunità Europea del Carbone e Acciaio ma la Unione Europea (e ahimè l’Euro) nasce con Maastricht (e la Spagna c’è)”.

Il processo che ha portato alla costituzione dell’Unione Europea è stato intrapreso nel 1952 da 6 paesi: Germania Ovest, Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo. Appunto, i fondatori della CECA, il primo tentativo di integrazione europea (anche se solo a livello di mercato). La Comunità Economica Europea, un passo avanti in questo senso è nata solo nel 1957 con la firma del Trattato di Roma: la Spagna, insieme al Portogallo, si unì al progetto solo nel 1986. Madrid, però, figura tra i firmatari del Trattato di Maastricht che diede vita alla Comunità Europea; con essa gli stati decisero di allargare il piano dell’integrazione alla sicurezza e alla politica estera, per esempio, e non esclusivamente al commercio.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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