Pensioni ultima ora: “Quota 100 rimane inalterata” Marattin attacca la Lega

Pubblicato il 19 Marzo 2019 alle 18:40 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: il deputato del Partito Democratico affonda il colpo contro la Lega criticando Quota 100 e reddito di cittadinanza.

Pensioni ultima ora “Quota 100 rimane inalterata” Marattin attacca la Lega
Pensioni ultima ora: “Quota 100 rimane inalterata” Marattin attacca la Lega

Pensioni ultima ora: il deputato del Partito Democratico Luigi Marattin si unisce al coro di critiche delle opposizioni contro le misure del Governo Conte. Dall’esponente dem arriva un attacco contro l’impostazione della riforma previdenziale introdotta dall’esecutivo e concretizzatasi con Quota 100.

Pensioni ultima ora, per Marattin del PD la finestra di Quota 100 è sbagliata

Per Marattin del PD col decreto n. 4/2019 la “legge Fornero rimane inalterata”. E di Quota 100 non condivide punti sostanziali. Ecco le sue parole: “la finestra è ingiusta perché sarebbe giusto mantenerla solo per i lavori gravosi e usuranti. Darla a tutti i lavoratori è ingiusto in un sistema come il nostro, gravato per l’accumulo di un grosso debito causato dalle baby pensioni”.

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Pensioni ultima ora, PD contro Lega

Inoltre l’intervento di Marattin si sofferma sul tema del blocco delle indicizzazioni delle pensioni. A questo punto il deputato PD mette in risalto alcuni aspetti. Punta l’indice e ricorda che è “proprio la misura su cui la Fornero si mise a piangere. L’ironia è che la Lega ha pubblicato le foto di lei piangente, attaccando quella misura, e ora ha rifatto la stessa cosa, il blocco delle indicizzazioni. Questa è incoerenza”.

Poi sottolinea che nessuno avrà “soldi in meno rispetto al 2018, ma è una misura che va sul conto del governo per l’incoerenza”.

Ricordiamo che sulla questione è ancora incerto il mese in cui saranno definiti i conguagli in busta paga. Anche Marattin, come già fatto da alcuni suoi colleghi di partito, affonda il colpo sulla concomitanza con le elezioni europee. Ecco le sue dure parole Marattin: “Sembra che il mondo finisca il 27 maggio, sembra che tutto finisca con le elezioni europee, l’olocausto nucleare. Non è indice di serietà”.

Pensioni ultima ora, Marattin critica anche il reddito di cittadinanza

Giudizio altrettanto negativo viene espresso da Luigi Marattin del Partito Democratico sul reddito di cittadinanza. “Se si voleva intervenire contro la povertà si potevano mettere più soldi sul Rei, anche cambiandogli il nome”.

Infine polemizza su alcuni aspetti operativi del reddito di Cittadinanza. “È sbagliato l’impianto, non si può usare un solo strumento per quattro cose diverse. Inoltre la misura la accoglie l’Inps, la eroga Poste e poi spetta gestirla ai centri per l’impiego. Le misure funzionano se vengono fatte e controllate dalla stessa amministrazione”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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