La confessione di Julio Cesar: “Fu Adriano a portarmi all’Inter”

Pubblicato il 22 Marzo 2019 alle 15:51 Autore: Lorenzo Annis

La confessione di Julio Cesar: “Fu Adriano a portarmi all’Inter”. Il nome di Julio Cesar rievoca bellissimi ricordi nella testa dei tifosi interisti.

La confessione di Julio Cesar Fu Adriano a portarmi all'Inter
La confessione di Julio Cesar: “Fu Adriano a portarmi all’Inter”

Il nome di Julio Cesar rievoca bellissimi ricordi nella testa dei tifosi interisti. Il portierone brasiliano è stato uno dei protagonisti principali del periodo d’oro nerazzurro a cavallo tra il 2006 e il 2010, divenendo anche uno dei migliori estremi difensori in quegli anni.

Con la maglia dell’Inter, Julio Cesar ha militato dal 2005 al 2012, per un totale di sette stagioni e ha sollevato al cielo ben quattordici trofei: cinque scudetti, tre Coppe Italia, una Champions League, un Mondiale per Club e quattro Supercoppe Italiane.

Il brasiliano ha rilasciato un’intervista a DAZN, nella quale ha ripercorso i momenti vissuti in nerazzurro, svelando anche un retroscena molto interessante.

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Julio Cesar a DAZN: “L’approdo all’Inter merito di Adriano. Parata su Messi storica”

Il suo approdo all’Inter – come svelato a Diletta Leotta – è stato merito del suo amico Adriano: “Ero a fine contratto col Flamengo nel 2004 e mio padre si trovava in Portogallo per chiudere col Porto. Adriano mi chiama e mi dice: ‘Guarda che il mio allenatore, Roberto Mancini, mi ha chiesto di entrare in contatto con te per venire qui da noi. Lui ti vuole, ti ha visto giocare in Copa America’. Io subito ho detto sì, ho chiamato mio papà dicendogli di fermarsi perché c’era l’interesse dell’Inter. Per fortuna è andata bene. Il mio approdo all’Inter è merito di Adriano”.

È poi tornato a parlare della parata su Leo Messi nella semifinale d’andata della Champions League nel 2010, risultata fondamentale poi per la conquista dell’ambito Triplete: “La parata su Messi? Ovvio che la ricordo! Se non è la parata più bella della mia carriera, poco ci manca. Una parata storica perché, ogni volta che torno a Milano, i tifosi dell’Inter parlano solo di quella. Soprattutto perché eravamo al Camp Nou contro una grande squadra, e il giocatore che ha tirato era, e lo è anche oggi, quello che domina le discussioni su chi sia il migliore al mondo, insieme a Cristiano Ronaldo”.

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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