Fattura elettronica: imposta di bollo virtuale, scadenza ad aprile. La data

Pubblicato il 3 Aprile 2019 alle 14:43 Autore: Daniele Sforza

Tra le scadenze fiscali di aprile 2019 c’è quella relativa all’imposta di bollo virtuale sulla fattura elettronica. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.

Fattura elettronica: imposta di bollo virtuale
Fattura elettronica: imposta di bollo virtuale, scadenza ad aprile. La data

L’introduzione dell’obbligo di fattura elettronica ha portato nel 2019 nuovi adempimenti e scadenze da rispettare. Tra queste figura quella relativa all’assolvimento dell’imposta di bollo sulle fatture digitali. Nell’ultima decade di aprile, subito dopo le vacanze pasquali, cade infatti il termine ultimo per il pagamento della somma, che sarà comunicata dall’Agenzia delle Entrate nell’area riservata dell’utente.

Fattura elettronica: imposta di bollo virtuale, la scadenza

Come abbiamo riepilogato nel calendario delle scadenze fiscali di aprile 2019, martedì 23 aprile è il giorno della scadenza per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche relative al primo trimestre dell’anno. Si tratta a tutti gli effetti di un esordio di questo nuovo adempimento fiscale collegato alla novità della fatturazione digitale tra privati resa obbligatoria a decorrere dal 1° gennaio 2019. In realtà la scadenza ufficiale del versamento è fissata al giorno 20 del mese successivo al trimestre di riferimento, ma essendo il 20 aprile un sabato e il 22 un lunedì festivo, il termine è slittato a martedì 23.

Fattura elettronica: come calcolare l’imposta di bollo

Per il pagamento dell’imposta di bollo, i soggetti interessati dovranno accedere all’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Qui troveranno la somma da versare, calcolata dall’Agenzia delle Entrate in base ai dati ricavati dai passaggi tramite il Sistema di Interscambio.

Così si legge nel decreto MEF del 28 dicembre 2018.

Il pagamento dell’imposta relativa alle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare è effettuato entro il giorno 20 del primo mese successivo. A tal fine, l’Agenzia delle Entrate rende noto l’ammontare dell’imposta dovuta sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio , riportando l’informazione all’interno dell’area riservata del soggetto passivo IVA presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Fattura elettronica: come pagare l’imposta di bollo

Si ricorda che per le operazioni fatturate senza IVA e di importo superiore a 77,47 euro, andrà applicata la relativa dicitura. Ovvero: “Assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del D.M. 17 giugno 2014”. Tale voce sarà presente sui programmi gestionali utilizzati appositamente per le fatture elettroniche.

Come effettuare il pagamento? Tramite addebito su conto corrente bancario o postale. In alternativa sarà possibile utilizzare il modello F24 telematico disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate (F24-EP per gli enti pubblici).

Così si legge nel testo del Decreto succitato.

Il pagamento dell’imposta può essere effettuato mediante il servizio presente nella predetta area riservata, con addebito su conto corrente bancario o postale, oppure utilizzando il modello F24 predisposto dall’Agenzia delle Entrate. Le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell’imposta ai sensi del presente decreto.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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