Scadenze fiscali aprile 2019: Iva, regime forfettario e bollo. Il calendario

Pubblicato il 17 Aprile 2019 alle 06:32 Autore: Daniele Sforza

Aprile 2019 sarà un mese ricco di adempimenti e scadenze fiscali: dall’Iva al regime forfettario, passando per la consegna della CU. Ecco il calendario.

Scadenze fiscali aprile 2019
Scadenze fiscali aprile 2019: Iva, regime forfettario e bollo. Il calendario

Calendario scadenze fiscali ad aprile


Nel calendario annuo delle scadenze fiscali aprile 2019 è un mese ricco di adempimenti. Tra gli eventi più importanti la consegna della Certificazione Unica e la disponibilità del Modello 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ma anche l’imposta di bollo trimestrale sulle prime fatture elettroniche 2019 e la scadenza per presentare la domanda legata alla pace fiscale. Andiamo quindi a scoprire tutte le scadenze fiscali di aprile 2019, data per data. Ricordiamo che per ulteriori informazioni e per visualizzare eventuali modifiche, si consiglia di consultare lo scadenziario fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Scadenze fiscali: gli adempimenti previsti per lunedì 1° aprile 2019 – Parte I

Si parte lunedì 1° aprile. Gli adempimenti più importanti in questa data corrispondono alla consegna della Certificazione Unica 2019 da parte dei sostituti d’imposta relativamente alle certificazioni di lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscali e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi corrisposti nel 2019. Per quanto riguarda la consegna, questa può essere per via diretta o per mezzo posta. L’invio potrà essere effettuato anche tramite posta elettronica, ma solo nel caso in cui il lavoratore possa visualizzarla correttamente e dunque stamparla.

Il 1° aprile sarà il termine ultimo per l’invio telematico, diretto o tramite intermediario abilitato del modello EAS da parte degli enti associativi. Il modello dovrà essere inviato se nel 2018 sono intervenute variazioni di dati fiscali comunicati in precedenza.

Scadenze fiscali: gli adempimenti previsti per lunedì 1° aprile 2019 – Parte II

Adempimenti previsti anche per le imprese assicurative, tenute al versamento dell’imposta su premi e accessori incassati a febbraio e degli eventuali conguagli a gennaio, tramite modello F24.

L’ultima scadenza riguarda gli operatori finanziari che dovranno comunicare all’Anagrafe Tributaria i dati sui rapporti finanziari intercorsi con i clienti nel mese di febbraio. La comunicazione andrà effettuata tramite il programma SID – Gestione Flussi Anagrafe Rapporti.

Scadenze fiscali aprile 2019: gli appuntamenti di mercoledì 10

Due sono gli appuntamenti più importanti di mercoledì 10 aprile 2019. Il primo riguarda i soggetti passivi Iva e l’invio della Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva relativamente al quarto trimestre 2018 tramite apposito modello, da inoltrare in via diretta, telematica o tramite intermediario abilitato.

Il secondo si rivolge alle attività turistiche, tenute alla comunicazione dei dati relativi alla liquidazione mensile ai fini Iva. Più precisamente, come riporta FiscoOggi, “si tratta della comunicazione dei corrispettivi relativi alle operazioni in contanti legate al turismo, di importo pari o superiore a 1.000 euro, effettuate nel 2018”. La comunicazione va effettuata usando il modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in via diretta, telematica o tramite intermediario abilitato.

Scadenze fiscali aprile 2019: gli adempimenti di lunedì 15

Lunedì 15 aprile sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il Modello 730 precompilato. Fino a inizio maggio, tuttavia, sarà possibile solamente visualizzare il modello, mentre per le eventuali modifiche o per l’accettazione bisognerà aspettare dunque i primi giorni di maggio.

Gli obblighi Iva per i soggetti passivi riguardano l’emissione e la registrazione delle fatture differite per i beni consegnati o spediti nel mese di marzo. I commercianti al minuto e gli operatori della GDO potranno effettuare la registrazione dei corrispettivi, anche in via cumulativa, relative alle operazioni di marzo per via telematica.

La registrazione dei corrispettivi con riferimento al mese di marzo dovrà essere tenuto anche dalle associazioni sportive dilettantistiche e senza fini di lucro che hanno optato per il regime forfettario.

Scadenze fiscali aprile 2019: gli obblighi di martedì 16

Martedì 16 aprile 2019 sarà il giorno degli adempimenti periodici per i titolari di partita Iva. In questo giorno andranno infatti versate le ritenute Irpef e dei contributi Inps relativamente al mese di marzo 2019.

Il versamento delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendenti e assimilati e sui redditi di lavoro autonomo corrisposti a marzo 2019 spetterà anche alle Amministrazioni centrali dello Stato e agli Enti pubblici. Le stesse saranno tenute anche al versamento delle addizionali regionali e comunali trattenute ai lavoratori dipendenti e pensionati e l’Iva mensile.

Gli enti e le società finanziarie, così come le imprese assicurative, sono tenute al versamento dell’acconto (95%) dell’imposta di bollo liquidata per il 2019 per via telematica tramite modello F24.

Scadenze fiscali aprile 2019: gli adempimenti di mercoledì 17

Mercoledì 17 aprile sarà il termine ultimo per i versamenti legati al ravvedimento operoso, ovvero al pagamento (in ritardo) delle imposte e ritenute non effettuato nei tempi prestabiliti, ossia entro il 16 marzo. Il versamento andrà effettuato per via telematica tramite apposito modello F24 o per mezzo di intermediario abilitato.

Scadenze fiscali aprile 2019: gli appuntamenti di martedì 23

Martedì 23 aprile sarà una giornata importante per la fattura elettronica, visto che per la prima volta dall’introduzione obbligatoria della stessa, esordisce un nuovo adempimento fiscale. Quello del versamento dell’imposta di bollo relativamente al 1° trimestre dell’anno di riferimento. Come precisa Informazione Fiscale, “le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del D. M. 17 giugno 2014 e, per quel che riguarda le modalità di versamento, sarà necessario seguire le indicazioni contenute all’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate”. Il pagamento avverrà tramite addebito sul conto corrente bancario o postale, o tramite F24 telematico disponibile sul sito dell’Agenzia (F24-EP per gli enti pubblici).

Scadenze fiscali aprile 2019: gli adempimenti di venerdì 26

Passiamo così a venerdì 26 aprile, giorno in cui andranno presentati gli elenchi Intrastat sia dai contribuenti con obbligo trimestrale, sia da quelli con obbligo mensile. La comunicazione andrà inoltrata apposito il sistema E.D.I. dell’Agenzia delle Dogane o tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate.

Scadenze fiscali aprile 2019: gli obblighi di martedì 30 – Parte I

Siamo quindi arrivati alla conclusione di questo calendario, con un giorno comunque ricco di appuntamenti fiscali: martedì 30 aprile.

Questo sarà il termine ultimo per presentare la domanda relativa alla rottamazione ter delle cartelle esattoriali e per il saldo e stralcio. La prima riguarda tutti i contribuenti che potranno beneficiare della terza sanatoria legata ai carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. Potranno dunque restituire il dovuto senza pagare interessi né incorrere in sanzioni e fino a un massimo di 18 rate. Il saldo e il stralcio riguarderà invece i soggetti che vertono in difficoltà economiche e che potranno versare le somme dovute con una percentuale ridotta in base ai dati contenuti nell’Isee familiare.

Scadenze fiscali aprile 2019: gli obblighi di martedì 30 – Parte II

In merito agli adempimenti Iva si ricordano l’obbligo di comunicazione telematica relativa allo spesometro del secondo semestre 2019. E dell’invio dell’esterometro con riferimento ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2019.

Il 30 aprile sarà anche il giorno della presentazione della dichiarazione Iva 2019 con riferimento all’anno di imposta 2018. L’obbligo è dovuto per i titolari di partita Iva e i contribuenti che esercitano attività d’impresa, artistiche o professionali.

Gli enti non commerciali che esercitano raccolte pubbliche di fondi dovranno presentare la rendicontazione contenente entrate e uscite in materia.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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