Prestito con pensione di invalidità Inps: quando si richiede a banca-Posta 

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:20 Autore: Guglielmo Sano

Percepire la pensione di invalidità non comporta particolari condizioni per chiedere un prestito: le condizioni sono sempre solidità economica e creditizia

Prestito con pensione di invalidità Inps: quando si richiede a banca-Posta 
Prestito con pensione di invalidità Inps: quando si richiede a banca-Posta 

Pensione di invalidità e prestito personale


Percepire la pensione di invalidità non comporta particolari accorgimenti al momento di chiedere un prestito. Insomma, a coloro che prendono la pensione di invalidità sono richieste più o meno le stesse garanzie che sono richieste in generale.

Pensione di invalidità: nessuna particolare condizione

In pratica, anche offrendo la propria pensione di invalidità come garanzia per un prestito bisogna dimostrare di aver una situazione economica solida. Quindi, se si è fatta richiesta per altri finanziamenti in passato, si dovrà dimostrare di non aver avuto problemi nel corrispondere le rate. Naturalmente, la richiesta di prestito potrebbe essere rifiutata se si è già raggiunta una certa età.

Inoltre, a chi riceve una pensione di invalidità, gli istituti di credito chiederanno informazioni dettagliate sul quadro clinico. È chiaro il motivo: le banche si proteggono dal rischio di non veder saldato il debito in seguito al decesso del cliente. Per ricapitolare, se la patologia è molto grave (e le probabilità di decesso sono alte) difficilmente il prestito verrà concesso. Stessa cosa se l’importo della pensione è troppo basso o se ci sono molte possibilità che la pensione venga revocata.

Cessione del quinto la migliore opzione

Di solito a chi richiede un prestito offrendo come garanzia una pensione di invalidità il prodotto creditizio più proposto è il finanziamento con cessione del quinto. Questa, infatti, è la modalità più semplice e sicura a disposizione delle banche per riscuotere la rata del prestito. Consiste nella trattenuta di un quinto dell’importo della pensione: rimanendo costante col passare del tempo, assicura la restituzione della somma prestata e il mantenimento di un tenore di vita dignitoso a chi l’ha richiesta.

In sostanza, grazie alla cessione del quinto è molto improbabile che si pongano particolari problematiche legate al mancato pagamento di alcune rate. In più, per richiedere un prestito con cessione del quinto sarà necessario anche sottoscrivere una polizza vita che permetterà agli istituti di credito di mettersi al riparo dal non veder saldato il debito in caso di decesso del cliente.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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