Concorsi docenti 2019-2020: bandi in estate, il comunicato Anief

Pubblicato il 9 Aprile 2019 alle 12:43 Autore: Guglielmo Sano

Concorsi docenti: i bandi dovrebbero essere pubblicati in estate, prove previste per l’autunno. Le prime immissioni potrebbero partire da settembre 2020

Concorsi docenti 2019-2020: bandi in estate, il comunicato Anief
Concorsi docenti 2019-2020: bandi in estate, il comunicato Anief

Sembrano emergere delle importanti novità sui prossimi concorsi per docenti di scuola primaria e secondaria. I bandi dovrebbero essere pubblicati in estate, quindi, le prove potrebbero essere previste per l’autunno e le prime immissioni partire da settembre 2020.

Concorsi docenti 2019-2020: la selezione per la scuola primaria

Ricapitola le informazioni disponibili sui prossimi concorsi un recente comunicato del sindacato Anief. Nella nota, innanzitutto, si ricorda come già sia stato delineato anche l’iter del concorso per gli aspiranti insegnanti di primo ciclo. Quest’ultimo avrà validità biennale e “sarà bandito solo in quelle regioni in cui le graduatorie del concorso 2016 presentano pochi aspiranti al ruolo”.

Relativamente ai requisiti d’accesso, per partecipare sarà necessario aver conseguito la laurea in Scienze della Formazione o un titolo equipollente. Basta anche il diploma magistrale se conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002. Per i posti di sostegno bisognerà essere in possesso della specializzazione.

Non sono richiesti periodi di servizio e potranno partecipare anche i diplomati magistrali esclusi dalla Graduatorie a Esaurimento in seguito alla decisione del Consiglio di Stato. Dunque, al test preselettivo si prevede una presenza massiccia di candidati.

Concorsi docenti 2019-2020: la selezione per la scuola secondaria

Tra i requisiti necessari per partecipare al prossimo concorso riguardante i posti comuni della scuola secondaria, in primo luogo, il possesso di una laurea (magistrale o a ciclo unico), di un diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica o di un’abilitazione specifica sulla classe di concorso. In secondo luogo, bisognerà aver conseguito 24 Cfu in discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie-tecnologie didattiche.

Chi può partecipare senza i 24 Cfu

Sempre per i posti comuni potranno partecipare al concorso senza aver conseguito i suddetti 24 Cfu “chi si candiderà dopo avere acquisito un’abilitazione per un’altra classe di concorso o per un altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente”.

Anche agli Insegnanti tecnico pratici (ITP) basterà il diploma di accesso alla classe di concorso. Stessa cosa per i docenti con tre anni di servizio negli ultimi 8 anni, anche non continuativo, su posto comune o di sostegno. Infine, da ricordare che anche in questo caso, per i posti di sostegno serve la specializzazione.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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