Flat tax 2020: costo e copertura, come cambia il Def per l’Ue

Pubblicato il 11 Aprile 2019 alle 09:22 Autore: Daniele Sforza

Le ultime notizie sulla flat tax 2020, dopo la presentazione del Def. Ecco il costo della misura e la copertura necessaria. Le principali novità a riguardo.

Flat tax 2020 costo e copertura
Flat tax 2020: costo e copertura, come cambia il Def per l’Ue

Da una dozzina di miliardi di euro fino a 60 miliardi di euro: di queste cifre si parlava in merito al costo della flat tax 2020, la misura voluta fortemente dalla Lega e su cui il M5S ha messo qualche paletto. “Non deve aiutare i ricchi”, ha detto Di Maio. “Loro hanno avuto il reddito di cittadinanza, ora tocca alla flat tax”, la risposta di Salvini. Batti e ribatti, con alcune notizie contraddittorie alla vigilia del Def, alla fine la flat tax ha trovato il suo (piccolo) spazio nel Decreto, ma senza aliquote. E adesso, così come per ogni misura varata dal governo, ci si fa la solita domanda: dove prendere le risorse per coprire l’investimento sulla flat tax?

Flat tax 2020: dall’estensione del regime forfettario a…?

Va detto che la flat tax è uno dei cardini principali del contratto di governo, un punto d’incontro tra Lega e Movimento 5 Stelle. La flat tax vera e propria non si è potuta fare subito: si è iniziato con un antipasto. Più che una flat tax, si è trattato di un’estensione del regime forfettario, con aliquota sostitutiva Irpef al 15% per redditi fino a 65 mila euro annui. Il progetto per il 2020 è estendere (o meglio, attuare) la flat tax per lavoratori dipendenti e famiglie e agendo anche sull’Irpef.

Nel programma originario, in verità, più che flat tax si doveva parlare di dual tax. Si parlava infatti di due aliquote, al 15% e al 20% in base al reddito annuo, rispettivamente fino a 65 mila euro e fino a 100 mila euro.

Flat tax 2020: il problema dei costi

Ma ci sono dei conti da fare. Sul piatto ci sono 52 miliardi di euro da trovare per evitare l’aumento dell’Iva (ridotta al 13%, la ordinaria al 25,2% nel 2020 e al 26,5% nel 2021). In più ci sono i costi di Quota 100, che dovrà durare altri 2 anni, reddito di cittadinanza e, per l’appunto, flat tax. Le stime di crescita della nostra economia sono al ribasso. Stando a dati e numeri le prospettive non sono rosee, al di là delle promesse del governo. Perché se da un lato ci sono i numeri, dall’altro ci sono le parole. E nuove promesse. E questo può preoccupare i mercati e gli organismi nazionali e internazionali.

Flat tax 2020? Ok, ma l’Iva aumenterà

E a proposito di aumento dell’Iva e crescita del debito pubblico, non si placano le discussioni sulla flat tax. Salvini insiste affermando che ci sarà con un’aliquota del 15% per le famiglie con reddito fino a 50 mila euro annui. Dal Movimento 5 Stelle fanno sapere la propria ostilità nei confronti della misura qualora tuteli solo i ricchi, e per questo si parla già di possibili scaglioni, o comunque di un principio di proporzionalità che aiuti il ceto medio, cosa che però smonterebbe l’impianto originario della flat tax. Già Salvini ebbe a dire che si chiamava flat tax proprio perché trattasi di tassa unica.

Ma tra i due “litiganti” c’è una terza voce che tuona più delle altre: quella del ministro Giovanni Tria. La flat tax ci sarà solo se aumenterà l’Iva, altrimenti sarà impensabile inserirla nel programma. Questo il “tuono” che alla fine ha convinto i due vicepremier. Il risultato finale è che per sterilizzare le clausole di salvaguardia bisognerà trovare 23 miliardi di euro e che la flat tax, seppur presente, fa la figura di un’attrice di secondo piano. E così, “nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica”, il governo “intende continuare nella riforma delle imposte sui redditi”. Nessuna cifra ad avvalorare un concetto che si può definire generico.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →