Scadenze fiscali maggio 2019: fattura elettronica, esterometro, tutte le date

Il calendario delle scadenze fiscali di maggio 2019, con riferimento allo scadenziario fiscale disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. E proprio a questo si rimanda per monitorare eventuali modifiche nelle date, proroghe o sospensioni. Al momento attuale i principali adempimenti da ricordare si concentrano tutti nella metà del mese di maggio e verso la terza decade. Dalla fattura elettronica all’esterometro, passando per gli altri termini da aggiungere ai promemoria, ecco il calendario delle scadenze fiscali di maggio 2019.

Scadenze fiscali maggio 2019: i principali adempimenti dal 2 al 10

I primi adempimenti riguardano il modello 730 precompilato 2019. Si ricorda infatti che il 2 maggio è il giorno uno per la modifica e l’integrazione dei dati o la conferma del modello, mentre venerdì 10 maggio esordirà la modalità della compilazione assistita (per ulteriori informazioni vi rimandiamo a questo articolo).

Sintetizziamo le altre principali scadenze della prima decade di maggio 2019.

• 2 maggio: versamento imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati o rinnovati tacitamente in data 1° aprile 2019.
• 5 maggio: termine ultimo per richiedere la rettifica di eventuali errori di iscrizione nell’elenco degli enti della ricerca scientifica e degli enti della ricerca sanitaria che hanno trasmesso la domanda di ammissione al cinque per mille.
• 7 maggio: scadenza per la domanda di iscrizione al riparto della quota del cinque per mille per le associazioni sportive dilettantistiche e per gli enti del volontariato.
• 10 maggio: termine ultimo per il versamento dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale dovuta sugli assegni circolari rilasciati in forma libera in circolazione alla fine del 1° trimestre 2019.

Scadenze fiscali maggio 2019: gli adempimenti di mercoledì 15

Mercoledì 15 maggio è il termine ultimo per l’emissione e registrazione delle fatture differite riguardanti i beni consegnati o spediti nel mese solare precedenti e risultati da documento di trasporto o altro documento idoneo che identifica i soggetti tra cui è intervenuta l’operazione, nonché le fatture correlate alle prestazioni di servizi individuabili tramite idonea documentazione effettuate nel mese solare precedente.

Nella stessa data è prevista la registrazione – anche cumulativa – dei corrispettivi relativi al mese precedente per gli esercenti commercio al minuto e soggetti della grande distribuzione, nonché per le associazioni sportive dilettantistiche, le pro-loco e le altre associazioni.

Scadenze fiscali maggio 2019: gli adempimenti previsti per giovedì 16

Diverse le scadenze fiscali previste per giovedì 16 maggio. Tra quelle più importanti ricordiamo l’adempimento relativo alla Tobin Tax, ovvero al versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie. Al tempo stesso in questa data i soggetti Iva dovranno versare l’imposta con riferimento al primo trimestre 2019.

Il 16 maggio, per i titolari Iva, è giorno anche di versamento dei contributi Inps e delle ritenute d’acconto tramite F24, nonché dei contributi Inps relativi alla prima rata per artigiani e commercianti, sempre tramite modello F24.

Infine il 16 maggio ricorre il termine ultimo per regolarizzare i versamenti delle imposte e delle ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 16 aprile 2019. La regolarizzazione dovrà comprendere gli interessi legali e la sanzione ridotta a un decimo del minimo, come vuole l’istituto del ravvedimento breve.

Scadenze fiscali maggio 2019: gli adempimenti dell’ultima decade

In conclusione, andiamo a sintetizzare gli adempimenti previsti per la terza e ultima decade del mese. Il 20 maggio 2019 scade il termine ultimo per chiedere la rettifica di eventuali errori di iscrizione nell’elenco delle Associazione Sportive Dilettantistiche e degli Enti del Volontariato.

Una settimana più tardi, ovvero lunedì 27 maggio 2019, è il termine ultimo per presentare gli elenchi Intrastat relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti dei soggetti UE.

Passiamo ora a giovedì 30 maggio. Come riportato dallo scadenziario dell’Agenzia, questo è l’ultimo giorno utile per trasmettere via PEC un file contenente gli elementi essenziali delle deleghe conferite per l’uso dei servizi di fatturazione elettronica, nonché la copia delle deleghe cartacee che si è tenuti ad acquisire in via preventiva e conservare, in originale, al fine di consentire i controlli da parte del Fisco. Tale adempimento è rivolto ai soggetti ai quali è stata conferita procura speciale per presentare il modulo di delega ed è stata loro riconosciuta la possibilità di autenticare la firma del delegante, con riferimento al DPR n. 600 del 29 settembre 1973.

Scadenze fiscali 31 maggio 2019: ecco l’esterometro

Ultima data dello scadenziario fiscale del mese corrisponde a venerdì 31 maggio 2019, altro giorno ricco di adempimenti e a cui dedichiamo un paragrafo a parte.

In tale giorno andrà pagato l’addizionale erarariale sul superbollo (20 euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 kW, ridotta dopo 5/10/15 anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60/30/15%). Il 31 maggio è anche il termine ultimo per pagare il bollo auto scaduto nel mese di aprile.

Sempre in tale data si ricorda il versamento dell’imposta dovuta su premi e accessori incassati ad aprile 2019 (ed eventuali conguagli relativi al mese di marzo). Per gli enti non commerciali e agricoltori esonerati, sarà il termine ultimo per la liquidazione e il versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente. Questi ultimi soggetti sono tenuti anche a presentare il modello Intra 12 entro questa data.

Ultimi due adempimenti importanti: l’esterometro, con la comunicazione dei dati relativi alle fatture emesse verso soggetti Ue ed extra Ue con riferimento ai mesi di marzo e aprile. E la definizione agevolata delle liti pendenti. In merito a questo punto, elenchiamo i seguenti adempimenti previsti.

• Presentazione della Domanda di definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti e pagamento degli importi dovuti per il perfezionamento della definizione agevolata;
• Definizione agevolata dei Processi Verbali di Constatazione: presentazione dichiarazione integrativa e pagamento importi autoliquidati sulla base dei rilievi contenuti nel PVC;
• Definizione agevolata delle irregolarità formali prevista dlal’art. 9 del DL n. 119/2018.

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