Elezioni europee, il voto per età, sesso, pratica religiosa per Ixè

Pubblicato il 28 Maggio 2019 alle 11:25 Autore: Gianni Balduzzi

Elezioni europee, il PD si conferma il partito delle classi agiate, la Lega va forte tra i più poveri e i 50enni. Forza Italia tra gli anziani

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Elezioni europee, il voto per età, sesso, pratica religiosa per Ixè

Chi ha votato cosa? Come in altre elezioni la domanda è sempre la stessa. Cosa hanno votato i giovani alle elezioni europee? E le donne? E i cattolici?

Secondo Ixè la Lega per esempio è premiata dai 45-54 enni, il 45,8% dei quali la votano. Mentre è debole, con il 26,5% e il 24,5%, tra i più anziani e i più giovani.

Tra i 18 e i 24 anni infatti il PD ha il 23,6%, e ottiene addirittura il 12,7% +Europa, alla pari con il Movimento 5 Stelle.

In generale i giovani appaiono più progressisti.

Il M5S risale oltre il 20% tra i 25-34enni, ed arriva al 32,1% tra i 35-44enni, per poi calare di nuovo con l’avanzare dell’età. In generale sono i 35-54 enni i sostenitori maggiori della maggioranza di governo con più del 60% dei consensi.

Fratelli d’Italia è sopra il 10% dopo i 55 anni, mentre Forza Italia tocca il 18,8% dopo i 65, segmento nel quale vince il PD con il 31,5%.

Tra uomini e donne le differenze non sono enormi. La Lega è votata allo stesso modo da entrambi i generi, mentre Forza Italia è preferita dalle donne, il 9,9% delle quali la votano, contro il 7,9% degli uomini. Anche il M5S e la Sinistra hanno avuto più successo tra le donne.

Fratelli d’Italia invece ha maggiore sostegno tra gli uomini, come i partiti minori.

tabella

Elezioni europee, la Lega oltre il 40% tra i più poveri

La Lega raccoglie il 40,3% tra coloro che si dicono in condizioni economiche inadeguate. Dove il sostegno al PD è solo del 13,1%.

PD che sfiora invece il 30% tra chi è in condizioni agiate.

Il Movimento 5 Stelle raggiunge il massimo, il 22,9%, tra chi se la cava in maniera accettabile.

Il Pd appare sempre più come il partito di chi sta bene. E forse sorprende il 16,8% di Forza Italia tra i più poveri. Ma evidentemente c’entra lo sbilanciamento del voto verso il Meridione.

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A livello di frequenza della Messa non vi sono differenze enormi. Tra chi va a Messa tutte le settimane la Lega ha il 33%, leggermente meno della media, mentre Forza Italia il 13,6%, molto più dell’8,8% medio, e Fratelli d’Italia l’8,4%. La Lega conta di più tra chi va a messa saltuariamente, quasi il 40%. Mentre il PD raggiunge il 28,8% tra chi non ci va mai.

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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