Elezioni europee 2019: voti persi dal M5S, come hanno votato gli italiani

Pubblicato il 28 Maggio 2019 alle 19:11 Autore: Giuseppe Spadaro

Che fine hanno fatto i voti persi del MoVimento 5 Stelle: le elezioni europee 2019 hanno registrato la sconfitta del M5S. Cause e flussi di voto.

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Elezioni europee 2019: voti persi dal M5S, come hanno votato gli italiani

Elezioni europee 2019: uno dei tratti distintivi dei risultati elettorali è stata la netta sconfitta del MoVimento 5 Stelle. Nel commentare il voto il capo politico dei 5 Stelle ha riconosciuto il pessimo risultato e spiegato da dove intende rilanciare il lavoro del MoVimento: cioè dall’azione del governo.

Elezioni europee 2019, in un anno il tracollo del M5S

Analizziamo il risultato del M5S confrontandolo sia con il risultato delle elezioni politiche 2018 che con il dato raccolto alle europee di 5 anni fa.

Il MoVimento 5 Stelle alle europee di domenica 26 maggio 2019 ha raggiunto il 17%. In termini assoluti ha ricevuto 4.552.527 voti, conquistando 14 seggi per l’Europarlamento. Alle elezioni europee del 2014 la percentuale è stata del 21,1% per un totale di 17 eletti.

Il vero boom è stato quello delle politiche del 4 marzo 2018 quando è risultata la forza politica più votata con il 32,6% alla Camera.

Cosa è successo in un anno e cosa ha determinato quello che tutti hanno definito un risultato molto deludente?

Elezioni europee 2019, sconfitta del M5S con exploit della Lega

Come abbiamo anticipato in questo nostro articolo il voto delle europee ha rappresentato un test per il governo e per e forze politiche alleate di governo.

A conti fatti la Lega è riuscita a guadagnare molti voti. E al contrario il M5S è stato fortemente penalizzato dall’azione di governo. Le cause possono essere ricercate nel fatto che molti elettori 5 Stelle ritengono l’azione del governo eccessivamente a trazione leghista. O ancora che a fronte di molte aspettative create durante l’ultima campagna elettorale per le politiche, gli elettori del MoVimento sentano tradite o non mantenute quelle attese. Non è possibile avere certezze ma quelle appena citate sono alcune delle cause maggiormente tirate in ballo nei vari confronti sul tema.

C’è anche da dire che il voto del MoVimento è stato abbastanza disomogeneo. Male al nord, poco sotto la media nazionale nella circoscrizione Italia Centrale e ancora abbastanza forte al sud e nelle Isole.

Del totale di 14 seggi di eletti del M5S ben 6 sono gli eletti nella circoscrizione Italia Meridionale su 17 rappresentanti del sud. Dei restanti 8 sono 2 gli eletti per ognuna delle restanti 4 circoscrizioni.

Flussi di voto tra consensi Lega, Pd e astensione

Che fine hanno fatto i voti del M5S di un anno fa alle politiche? Secondo le prime analisi sui flussi di voto molti sono gli elettori che in questa occasione hanno deciso di astenersi. Questa è la teoria di cui ha parlato Di Maio in conferenza stampa nel commento al voto. Per il leader politico si tratta di persone disponibile a rivotare il M5S dopo il Governo avrà continuato a realizzare il programma del cambiamento.

Secondo le prime analisi sui flussi di voto la Lega avrebbe sottratto 1 elettore su 4 al Movimento.

Una parte meno consistente ha preferito votare PD. E un’altra parte di elettorato ha preferito non votare. Nelle prossime settimane sarà possibile analizzare con maggiore precisione i flussi di voto e aggiorneremo la nostra panoramica con dati più dettagliati.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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