Sentenza Uefa Manchester City: data e cosa cambia senza Champions

Pubblicato il 4 Giugno 2019 alle 16:53 Autore: Giuseppe Spadaro

Sentenza Uefa Manchester City, dopo il deferimento arrivato a metà maggio per aver violato il fair play finanziario il club di Guardiola attende il verdetto

Sentenza Uefa Manchester City: data e cosa cambia senza Champions

Il Manchester City è in attesa della sentenza Uefa che potrebbe determinare, nella peggiore delle ipotesi, anche la esclusione dalla Champions League. A metà maggio è arrivato per la società il deferimento. Mentre è attesa per i prossimi giorni la sentenza da parte della Uefa.

Sentenza Uefa Manchester City, incognite per il futuro

Gli effetti potrebbero anche non riverberarsi nell’immediato. E c’è da considerare che quasi certamente il club farà opposizione. Al centro della contesa c’è l’accusa di aver violato il cosiddetto fair play finanziario. Ma chiaramente qualsiasi decisione avrebbe delle conseguenze per il club allenato da Mister Guardiola.

Le motivazioni del deferimento

Sentenza Uefa in arrivo dunque. A chiusura delle indagini che hanno portato al deferimento del Manchester City sono state comunicate le motivazioni. “La Camera investigativa del Club Financial Control Body (CFCB) ha deciso di deferire il Manchester City FC alla camera giudicante del CFCB in seguito alla conclusione delle sue indagini. La camera investigativa del CFCB aveva aperto un’indagine sul Manchester City FC il 7 marzo 2019 per potenziali violazioni delle regolamentazioni sulla Financial Fair-play (FFP) che sono state rese pubbliche in vari media. La UEFA non farà ulteriori commenti sulla questione fino a quando non verrà annunciata una decisione dalla camera giudicante del CFCB”.

Il rischio e la posizione del club

In pratica l’accusa rivolta al club inglese – di proprietà araba – su cui si dovrà pronunciare l’apposito organismo dell’Uefa è di aver utilizzato delle scorciatoie per superare e aggirare il regolamento finanziario della UEFA. Nel mirino i contratti di sponsorizzazione stipulati con società vicine alla famiglia reale araba, a cui fa riferimento la proprietà del club, per alzare i limiti di spesa del club. Il deferimento era atteso da giorni e secondo alcune indiscrezioni la squadra campione d’Inghilterra rischierebbe la squalifica di un anno dalle coppe europee.

Il club è fermamente convinto della assoluta estraneità alle accuse tanto che nelle dichiarazioni ufficiali seguite al deferimento ha fatto sapere che “le accuse di violazioni sono false. Il processo è parziale e ostile. Confidiamo in un risultato positivo nel momento in cui tutto sarà esaminato da un organo giudiziario indipendente”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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