Concorso Navigator 2019: prima prova a Roma, il calendario per cognome

Pubblicato il 6 Giugno 2019 alle 17:25 Autore: Giuseppe Spadaro

Concorso Navigator 2019, appuntamento a Roma per i 54 mila candidati tra cui saranno selezionate le circa 3 mila figure. Contratto sino a fine aprile 2021.

Concorso Navigator 2019: 38 mila domande arrivate, quando scade il bando
Concorso Navigator 2019: prima prova a Roma, il calendario per cognome

Concorso Navigator 2019: dopo l’ok al reddito di cittadinanza sta per realizzarsi un altro dei passaggi chiave del percorso progettato dal Governo. Ovvero la individuazione delle figure che dovranno favorire l’incontro tra offerta e domanda di lavoro. Forse una delle sfide più difficili insite nel provvedimento previsto dal Governo Conte, caposaldo del decreto n. 4/2019.

Concorso Navigator 2019, prove 18-19-20 giugno a Roma

Con qualche settimana di ritardo rispetto alle previsioni fissate nel cronoprogramma si conoscono ora con certezza le date della prima prova fissata a Roma per la selezione dei navigator. Sarà a Roma, presso la Fiera di Roma, l’appuntamento per chi ha superato la prima fase preselettiva in cui è stata valutata la pertinenza dei titoli. Le date previste sono le seguenti: 18, 19 e 20 giugno 2019. Sulla pagina dell’Anpal, al link consultabile qui, è possibile leggere la suddivisione dei candidati. Si partirà dalla lettera C.

Altre info utili su prova per la selezione dei Navigator

I candidati ammessi alla prova sono circa 54 mila: meno di 3 mila (2980 i posti a disposizione) Come sarà la prova? Consisterà in un test a quiz. La prova consiste in un quiz con domanda a risposta multipla composto da 100 domande. La durata della prova sarà di 100 minuti, mentre gli argomenti verteranno su reddito di cittadinanza, logica, cultura generale, politiche e mercato del lavoro, economia aziendale e test psicoattitudinali

Con 100 domande e 1 minuto per ogni domanda. Le domande saranno sia di cultura generale che di tipo psicolattitudinale. La votazione minima, per superare il test, è di 60/100. In caso di superamento della prova è previsto un contratto di collaborazione a termine sino a fine aprile 2021. La retribuzione annua si aggirerà intorno ai 3 mila euro così suddivisi: 27.338,76 euro lordi ed un rimborso spese forfettario di 300 euro lordi mensili. Previste due settimane di formazione, un test per certificare la fine del percorso e poi la dislocazione su base provinciale nei centri per l’impiego.

Infine ricordiamo ai candidati che per sostenere la prova è necessario avere un documento di identità valido e la copia firmata della domanda di partecipazione all’avviso con il codice identificativo come stabilito all’art. 5. dell’avviso di bando.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →