Bonus tv e decoder 2019: requisiti e come richiederlo. Quanto spetta

Pubblicato il 11 Giugno 2019 alle 09:35 Autore: Daniele Sforza

Giunti a metà 2019 è tempo di pensare al bonus tv e decoder, per richiederne la sostituzione, qualora necessaria. Ecco quanto spetta.

Bonus tv e decoder 2019
Bonus tv e decoder 2019: requisiti e come richiederlo. Quanto spetta

Il passaggio delle frequenze televisive dallo standard tecnologico attuale del digitale terrestre (Dvb-t) a quello di domani (Dvb-t2 HEVC, main 10) sarà obbligatorio e ci costringerà a cambiare televisore (se non già idoneo) e decoder. Per la sostituzione c’è tempo (fino al 2022), mentre a partire da metà novembre partiranno dei piccoli sconti. Anzi, piccolissimi, dei mini incentivi per procedere prima dell’ultimo istante al rimpiazzo obbligatorio.

Bonus tv e decoder 2019: mini sconti in arrivo

Partiranno infatti dal prossimo 15 novembre i mini sconti, denominati anche bonus tv e decoder, che saranno forniti fino all’esaurimento delle risorse, quantificate in 151 milioni di euro. L’importo dello sconto? Ammonta a 50 euro, non molto in confronto al prezzo delle moderne Smart Tv. Perché è quest’ultimo che occupa la spesa più ingente, anche se è vero che più che di bonus tv, si dovrebbe parlare di bonus decoder in quanto il prezzo elargito dal bonus va a coprire maggiormente il prezzo del dispositivo.

Bonus tv e decoder 2019: a chi spettano

Il bonus tv e decoder sarà però riservato solo ai soggetti residenti in Italia che appartengono alla fascia Isee I (10.632,94 euro) e II (21.265,87 euro): le prime stime, riporta Il Sole 24 Ore, parlano di 3 milioni di potenziali beneficiari. Il bonus sarà invero uno sconto che il venditore dell’apparecchio applicherà sul prezzo (Iva inclusa) del dispositivo acquistato. Per richiedere lo sconto, e affinché questo sia applicato, l’utente dovrà presentare al venditore apposita richiesta che contiene la dichiarazione sostitutiva nella quale si evidenzia l’appartenenza del nucleo familiare alla fascia Isee I o II e che i componenti del nucleo stesso non abbiano già fruito del beneficio.

Linee guida online sul sito del Mise

Le linee guida saranno messe in consultazione pubblica per 30 giorni sul sito del Ministero”, scrivono sul sito del Mise, “al fine di acquisire le osservazioni degli stakeholder. L’obiettivo è quello di rendere operativi i buoni per il mese di novembre 2019”. Per leggerle integralmente vi invitiamo a cliccare su questo link.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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