Partita Iva 2019: controlli sui lavoratori autonomi, i profili più a rischio

Pubblicato il 12 Giugno 2019 alle 10:32 Autore: Daniele Sforza

Controlli fiscali in arrivo sui lavoratori autonomi titolari di partita Iva: ecco quali sono i profili più a rischio e i numeri da tenere a mente.

Partita Iva 2019 controlli sui lavoratori autonomi
Partita Iva 2019: controlli sui lavoratori autonomi, i profili più a rischio

Da un lato c’è il software per la compilazione delle pagelle fiscali per i titolari di partita Iva. Se ne era parlato da un po’ e finalmente oggi è pronto. Tuttavia, stando alle prime stime del Sose (Soluzioni per il Sistema Economico), saranno circa 1 milione e mezzo i lavoratori autonomi che non otterranno il punteggio sufficiente a evitare i controlli fiscali. Si ricorda infatti che il punteggio minimo per avere la sufficienza è il 7 (e non il 6), mentre chi riceve un punteggio compreso tra 8 e 10 avrà diritto anche ad alcuni benefici.

Partita Iva: controlli in arrivo, ecco per chi

Come riporta Il Messaggero, gli Isa (Indici sintetici di affidabilità) andranno a sostituire gli studi di settore e valuteranno con un punteggio da 1 a 10 i titolari di partita Iva. Dal 6 in giù è sinonimo di inaffidabilità sotto l’aspetto fiscale. Il software è stato licenziato in ritardo (sarebbe dovuto essere pronto già lo scorso anno, prima della nuova data del 1° luglio, poi ulteriormente slittata) e per questo motivo il termine per i versamenti relativi agli Isa ha subito una proroga al 22 luglio.

Il nuovo strumento monitorerà 3,5 milioni di partite Iva, ovvero più della metà del totale (5,3 milioni), e di questi tre milioni e mezzo di lavoratori autonomi il 40% non arriverà alla sufficienza. Il 30% invece andrà a guadagnare un 7, mentre il 10% arriverà all’8, punteggio minimo per avere delle agevolazioni. Infine, il 20% residuo otterrà un punteggio compreso tra il 9 e il 10, che darà loro diritto ad agevolazioni più importanti.

Le pagelle fiscali e le agevolazioni in base al punteggio

Sotto questo aspetto, infatti, si ricorda che chi riceve 8 avrà la possibilità di essere esonerato dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti fino a 50 mila euro. I punteggi superiori all’8 daranno diritto all’esclusione degli accertamenti basati su presunzioni semplici e dall’applicazione della disciplina delle società non operative. Per ulteriori informazioni su come funziona il meccanismo premiale, vi rimandiamo a questo articolo.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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