Diritti reali di godimento e di garanzia: quali sono, differenze e similitudini

Pubblicato il 26 Luglio 2019 alle 12:47 Autore: Claudio Garau

Diritti reali: che cosa sono e quali sono. Le caratteristiche comune tra essi e le differenze. La distinzione tra diritti reali di godimento e di garanzia.

Diritti reali di godimento e di garanzia: quali sono, differenze e similitudini
Diritti reali di godimento e di garanzia: quali sono, differenze e similitudini

I diritti reali sono una vastissima categoria del diritto civile. Vediamo di seguito quali sono, che caratteristiche hanno e come si differenziano diritti reali di godimento e diritti reali di garanzia. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, sono aspetti che hanno un utilità pratica anche per chi non è un “addetto ai lavori”.

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Diritti reali di godimento: quali sono?

I diritti reali, come categoria generale, sono quei diritti che talune persone – i titolari di essi appunto – hanno sulle cose: insomma si tratta di un potere immediato ed effettivo sul bene che ne è oggetto (ad esempio un automobile o un’abitazione). Il più rilevante, tra i diritti reali, è sicuramente il diritto di proprietà, in quanto è quello che dà il più ampio numero di poteri e facoltà su una una cosa. Anzi, può essere definito come il diritto, spettante al titolare, di godere e di disporre di una cosa in modo pieno ed esclusivo, ma rispettando i limiti posti dall’ordinamento giuridico e gli obblighi sanciti da quest’ultimo.

Ma non c’è soltanto il diritto di proprietà: l’ordinamento conosce altri sei diritti reali di godimento, vale a dire diritto di usufrutto, diritto di uso, diritto di abitazione, diritto di enfiteusi, diritto di servitù e diritto di superficie. Ad esempio, il diritto di usufrutto consiste nella facoltà, spettante ad un soggetto, di avvalersi e di godere di una certa cosa e di trarne ogni utilità. Tuttavia rispettandone sempre e comunque la destinazione economica. Oppure, il diritto di abitazione consiste nel diritto reale che può avere ad oggetto solo un’abitazione (una appartamento condominiale, una villa ecc.) e attiene al diritto di abitarla esclusivamente per i bisogni del titolare e della sua famiglia. Ancora, il diritto di enfiteusi è un diritto reale che dà al titolare la facoltà di godere di un bene immobile (un fondo rustico o urbano), pagando però un canone e migliorandolo.

Fondamentalmente, diritto di proprietà e altri diritti reali di godimento si distinguono per due ragioni essenziali. La prima è relativa al contenuto, in quanto la portata degli altri diritti reali di godimento è inferiore e parziale rispetto alla portata “piena” del diritto di proprietà. La seconda è che i diritti reali di godimento – diversi dalla proprietà – come quello di superficie o di uso, sono esercitati comunque su cose di proprietà altrui, in una sorta di coesistenza di due diritti reali di godimento (quello pieno di proprietà e l’altro diritto reale minore su cosa altrui).

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Quali sono le similitudini?

Tuttavia tra i diritti reali, registriamo anche diverse similitudini, tali da poter, appunto, ricondurre questi diritti nella categoria generale dei diritti reali. In primo luogo, tutti i diritti reali sono caratterizzati da un potere immediato sulla cosa, che non abbisogna – per il suo esercizio – del contributo o della collaborazione di un terzo o di terzi.

Altri caratteri comuni sono l’assolutezza (la possibilità di far valere qualsiasi diritto reale verso tutta la collettività) e la patrimonialità (ovvero il fatto che ogni diritto reale ha anche un connotato economicamente valutabile). Infine, sul piano delle similitudini, i diritti reali sono tipici, ovvero sono rappresentati da un numero chiuso, fissato tassativamente dalla legge.

Diritti di reali di garanzia: quali sono?

Anche i diritti reali di garanzia sono diritti su cosa altrui, ma hanno una giustificazione diversa. Infatti, in queste circostanze, si tratta di tutelare il creditore verso una possibile insolvenza del debitore. Infatti, la garanzia del creditore è rappresentata dal patrimonio del debitore, ma questo è solamente garanzia generica del credito: al creditore non è quindi concessa la certezza di potersi soddisfare, in caso di insolvenza del debitore, su uno specifico bene del debitore.

Allora la legge ammette l’intervento della cosiddetta garanzia specifica, sinonimo di diritto reale di garanzia. Si tratta del pegno sui beni mobili e dell’ipoteca sui beni immobili o diritti reali immobiliari.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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