Sondaggi politici: imprenditori del Nord scontenti del governo giallo verde

Pubblicato il 1 Agosto 2019 alle 09:07 Autore: Andrea Turco

Sondaggi politici. Cresce l’insofferenza verso il governo giallo verde tra gli imprenditori del Nord. A sostenerlo un sondaggio di Assindustria Venetocentro

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Sondaggi politici: imprenditori del Nord scontenti del governo giallo verde

Cresce l’insofferenza verso il governo giallo verde tra gli imprenditori del Nord. In particolare quelli ubicati tra le province di Treviso e Padova. Qui, secondo un sondaggio di Assindustria Venetocentro, un imprenditore su due boccia senz’appello l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Il 31,4% dei 530 industriali intervistati dà un giudizio negativo sull’operato del governo, il 14,6% ne dà uno molto negativo. I giudizi positivi sono solo il 12,9% mentre quelli “appena sufficiente” solo il 40,2%.

Sondaggi politici: imprenditori stanchi delle continue liti Lega-M5S

Gli imprenditori non sono soddisfatti delle continue discussioni che agitano la maggioranza di governo e i continui rinvii a riforme attese come la Tav e la flat tax. Secondo tre imprenditori su dieci, le distanze tra Lega e M5S in merito alla prossima legge di bilancio porterà Salvini e Di Maio a “divorziare”. C’è anche un 16,2% che non esclude un rimpasto di governo per ristabilire gli equilibri politici creatisi dopo il voto europeo. Per il 33% invece non cambierà nulla.

Per il 23,7% la prossima manovra, probabilmente in deficit, farà registrare un ulteriore deterioramento dei rapporti tra Bruxelles e Roma.

Sondaggi politici: industriali sperano nella prossima legge di bilancio

“Dopo un anno perso per la crescita e ingenti risorse orientate più all’assistenza che allo sviluppo, non perdiamo l’occasione della prossima legge di Bilancio – dichiara Maria Cristina Piovesana, Presidente di Assindustria Venetocentro -. Ora bisogna andare al punto vero per la ripresa e concentrare ogni spazio disponibile di spesa Se l’esecutivo punterà su questo, se avrà la forza e la volontà politica di ribaltare la scelta di aumentare la spesa corrente e di tagliare gli investimenti pubblici, e non ingaggerà la solita gara demagogica, gli imprenditori sapranno come sempre trainare nuovamente il Paese fuori dalle secche”.

Sondaggi politici: imprenditori: basta divisioni

“Non è più il tempo di no e di dividersi su tutto. Al governo e alla sua maggioranza, se c’è ancora, chiediamo una prova di serietà – spiega Massimo Finco, Presidente Vicario di Assindustria Venetocentro – Il Paese merita chiarezza sul futuro e risposte concrete alle sfide di medio-lungo periodo. Revisione federale con le autonomie regionali e infrastrutture grandi e piccole sono indispensabili e urgenti per sostenere le imprese e il tessuto economico”.

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L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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