Busta paga militari e Forze Armate agosto 2019: calcolo defiscalizzazione

Pubblicato il 3 Agosto 2019 alle 12:19 Autore: Guglielmo Sano

Busta paga militari agosto 2019: molti appartenenti alle Forze Armate troveranno il rimborso Irpef. A chi spettano defiscalizzazione o riduzione delle tasse

Busta paga militari e Forze Armate agosto 2019: calcolo defiscalizzazione
Busta paga militari e Forze Armate agosto 2019: calcolo defiscalizzazione

Nella busta paga di agosto 2019, molti appartenenti alle Forze Armate troveranno il rimborso Irpef. Ecco a chi spetta.  

Busta paga militari: a chi spetta la defiscalizzazione?

È bene ricordare che di rimborso Irpef si parla quando un contribuente, a seguito della presentazione della dichiarazione dei redditi, per quanto attiene al pagamento delle imposte risulta essere a credito col Fisco. A quel punto l’Agenzia delle Entrate, comunemente tramite il sostituto d’imposta, a volte direttamente tramite bonifico bancario, provvederà a restituire quanto versato in eccesso al contribuente stesso.

In generale, si può dire che dovrebbe contenere il rimborso Irpef la busta paga di agosto 2019 di coloro che hanno un Cud 2018 inferiore a 28mila euro. Dunque, è requisito fondamentale per aver diritto alla defiscalizzazione essere stati in servizio nel 2018 ed aver percepito nel 2017 un reddito da lavoro dipendente non superiore, appunto a 28mila euro.

L’importo della defiscalizzazione

L’importo della defiscalizzazione o della riduzione della tassa è da calcolare sul periodo compreso tra il primo gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017. Come si calcola? L’imposta lorda deve essere calcolata sul trattamento economico accessorio a cui andranno sommate le indennità di natura fissa e continuativa corrisposte nella misura massima di 535,50 euro.

Il rimborso, una volta calcolato, andrà applicato dal sostituto d’imposta in un’unica soluzione – anche in sede di conguaglio fiscale – riferendosi all’imposta lorda calcolata sul trattamento economico accessorio, più le indennità di natura fissa e continuativa, corrisposte nel 2018 e fino alla capienza dello stesso rimborso

Nel caso in cui la detrazione d’imposta non trovi capienza sull’imposta lorda, la parte eccedente può essere portata in detrazione sulle stesse retribuzioni corrisposte nell’anno 2018 e soggette all’aliquota a tassazione separata come stabilito dall’articolo 17 del decreto del Presidente della Repubblica n.917 del 1986. In sintesi, quanto è rimasto verrà restituito con la prossima dichiarazione dei redditi.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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