La sgrammaticata lettera di Mariastella Gelmini

Pubblicato il 22 Maggio 2009 alle 08:04 Autore: Redazione
gelmini e università

La sgrammaticata lettera di Mariastella Gelmini

Sul blog di Vittorio Zucconi compare questo articolo:

Inquietante lettera aperta del Ministro (”ministra”, qui, mai, ministro è considerato indeclinabile) Mariastella Gelmini al Gazzettino di Venezia, che rivaleggia con la famosa citazione di Giorgino Bush quando si chiese, preoccupato e aggrondato, se “i nostri figli STESSE imparando” a scuola. Lascio ai lettori il piacere della matitina blu per cercare nel testo tutti gli sfondoni grammaticali e le tormentate costruzioni sintattiche della massima autorità governativa in materia di istruzione, non di agriturismo. Alcuni strafalcioni possono essere refusi di stampa. Altri sono proprio segnali di carenze formative serie. Se glieli ha scritti qualche precario intruppato nell’ufficio stampa, o qualche sedicente giornalista raccomandato dall’usciere nell’ufficio medesimo, propongo rapido licenziamento. Se l’ha di scritto di suo pugnetto, suggerisco novene e accensione di candeline al Santo per la salvezza della squola itagliana. (Grazie a Wittgenstein)

La sgrammaticata lettera di Mariastella Gelmini

Mosso da curiosità, ho aperto la pagina della Rassegna Stampa ed ho iniziato a leggere l’articolo della Gelmini:

“i dialetti sono le base“: pensando fosse soltanto un refuso, ho proseguito oltre.

“i professori devono sempre di più provenire dalla  stessa regione nella quale insegna“: qui non può trattarsi di refuso, ma al limite di confusione sintattica, poichè il soggetto (i professori) è plurale. Quindi la Gelmini avrebbe dovuto scrivere “nella quale insegnano

“ogni regione deve poter strutturare un sistema educativA“: altro refuso.

“allo stesso modo la spinta verso il futuro e la modernizzazione non può non essere accompagnato“: altro refuso, poichè il soggetto (la spinta) è femminile.

“la polemica è distituita“: destituita non distituita.

In particolare, continuando nella stessa frase si legge

“la polemica è distituita di qualsiasi fondamento soprattutto per chi è rivolta ad una persona”: soprattutto SE o PERCHE’ è rivolta.

La Signora Mariastella Gelmini è l’attuale Ministro dell’Istruzione. Ci si aspetterebbe da un Ministro (soprattutto da TALE Ministro) una maggiore attenzione sintattica ed ortografica prima di pubblicare un articolo.

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