Bonus maternità Comune 2019: importo e dopo quanto arriva, i requisiti

Pubblicato il 16 Agosto 2019 alle 12:36 Autore: Daniele Sforza

Bonus Maternità 2019: cos’è, come funziona e quanto è l’importo erogato dal Comune. Ecco tutte le informazioni da sapere a riguardo.

Bonus maternità Comune 2019: importo e dopo quanto arriva, i requisiti

Cosa c’è da sapere sul Bonus Maternità erogato dal Comune nei confronti della madre non lavoratrice o lavoratrice (alla sussistenza di alcune condizioni). Prendendo a riferimento la guida Inps, andiamo a vedere tutte le informazioni utili a riguardo: dall’importo versato dai Comuni alle tempistiche di erogazione dello stesso, passando ovviamente per le condizioni e i requisiti da rispettare per avere accesso al beneficio.

Bonus Maternità Comune 2019: cos’è e come funziona

Il bonus maternità, noto anche come assegno di maternità, è una prestazione riconosciuta alla madre non lavoratrice da richiedere al proprio Comune di residenza alla nascita del figlio oppure dopo l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore a 6 anni (18 anni se internazionali), entro 6 mesi dal verificarsi dell’evento.

L’assegno è riconosciuto anche alla madre lavoratrice, ma solo nel caso in cui non abbia diritto all’indennità di maternità dell’Inps oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. Qualora la madre lavoratrice percepisca l’indennità o la retribuzione relativa per il periodo, ma questa risulta inferiore all’importo dell’assegno, potrà farne comunque richiesta per avere l’importo ridotto (come compensazione dell’indennità ricevuta).

Assegno Maternità: a chi spetta, i requisiti richiesti

Chi può richiedere il bonus Maternità? Possono ricevere tale prestazioni i seguenti soggetti:

  • Cittadine italiane o comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato;
  • Cittadine non comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato che possieda come titoli di soggiorno:
    • Carta di soggiorno;
    • Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

In alcuni casi particolari (ad esempio, madre minorenne, oppure entrambi i genitori minorenni, decesso della madre, etc.) l’assegno può essere richiesto anche dall’altro genitore o dai genitori della madre.

Si può beneficiare del bonus Maternità solo se i redditi e il patrimonio posseduto dai componenti che formano il nucleo familiare della madre non superano il valore dell’Indicatore della Situazione Economica applicabile alla data di nascita del figlio al momento della domanda (per il 2019 la soglia corrisponde a 16.954,95 euro). Per la compilazione della dichiarazione ISEE è possibile ricorrere all’assistenza di un CAF che si occuperà della modulistica necessaria per presentare la domanda (questo andrà fatto presso il proprio Comune di residenza).

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Bonus maternità 2019: importo e quando arriva

L’importo dell’assegno di maternità varia di anno in anno in base all’adeguamento Istat. Per il 2019 l’importo del bonus equivale a 338,69 euro mensili per 5 mesi, pertanto ammonta a un totale di 1.693,45 euro. In caso di parto gemellare, l’assegno verrà riconosciuto per ogni figlio.

I soldi sono erogati dall’Inps: una volta presentata domanda al Comune da parte della beneficiaria, sarà lo stesso Comune a inoltrare tutti i dati e la documentazione trasmessa all’Inps, che poi provvederà all’erogazione. Generalmente le tempistiche per l’accredito, dal momento di presentazione della domanda, vanno intorno ai 30 giorni.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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