Come collocare politicamente Grillo
Come non è verosimile che il 18% dei francesi si riconoscano in una visione della politica “fascista”, “neo-fasicsta” o “xenofoba” e anche vero che in un potenziale 7% grillino non può esserci una totale identificazione nei confronti delle battaglie del comico genovese.
[ad]In entrambi i casi elettorali si tratta di voti “sfiduciati”, gente che incomincia a credere che la politica così com’è non potrà mai risolvere i problemi della gente. Elettori dunque che di fronte ad un cambiamento radicale, di sistema e di carattere etico, della politica italiana non è detto che restino per perorare le vecchie cause grilline. Di conseguenza si tratta di consensi quanti mai recuperabili a sinistra.
E anzi, la sinistra se vuole essere maggioritaria in Italia in Europa deve proprio mirare a quell’elettorato che a quanto pare non prova fiducia nei confronti del “change in order to conserve” e aspetto qualche sviluppo politico in senso positivo . Quindi potenzialmente un elettorato progressista.