Conte bis ministri: totonomi nuovo governo, la suddivisione delle poltrone

Pubblicato il 3 Settembre 2019 alle 18:40 Autore: Giuseppe Spadaro

Conte bis ministri: totonomi nuovo governo, tra rinunce e smentite è sempre molto ricco l’elenco dei probabili ministri. I nomi nel M5S, Pd e dei tecnici.

Conte bis ministri: totonomi nuovo governo, la suddivisione delle poltrone

Conte bis ministri – Da giorni, come sempre quando sta per nascere un nuovo esecutivo, impazza il totoministri. Il governo Conte bis che dovrebbe nascere nei prossimi giorni vedrà la luce sulla base della intesa tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, più altri gruppi parlamentari di centrosinistra come Liberi e Uguali.

Conte bis ministri, la rinuncia di Andrea Orlando in nome della discontinuità

Di giorno in giorno si sommano conferme e smentite. Per esempio è di poco fa la notizia che dell’esecutivo M5S-Pd non farà parte Andrea Orlando dato nei giorni scorsi come papabile ministro. A dare la notizia è stato lo stesso Orlando che ha scritto su Facebook i motivi di quella che a tutti gli effetti può essere ritenuta una rinuncia.

Ecco le sue parole: “Il segretario del mio partito mi ha proposto di fare parte del nuovo governo con una delega di grande rilievo, fatte salve le prerogative del presidente incaricato e del Capo dello Stato. Ringraziandolo per la proposta ho declinato per due ragioni. La prima è che, come ripeto da settimane, la nostra richiesta di discontinuità implica la necessità di una forte innovazione anche nella nostra compagine. E non si può chiedere ad altri quello che non si è in grado di chiedere a noi stessi. La seconda, la più importante, è che credo che la scommessa che stiamo facendo si gioca in larga parte nella società e in questo senso sarà determinante il ruolo del nostro partito”

Conte bis ministri, nomi per Economia e Interno

Tra le caselle dei ministri dove potrebbero registrarsi novità ci sono quelli del Ministero dell’Economia e del Ministero dell’Interno. Molti i nomi dei tecnici che si fanno per i due ministeri di peso. Al posto di Tria potrebbe andare uno tra Dario Scannapieco e Carlo Cottarelli. Mentre al posto di Salvini, al Viminale, sono insistenti le voci che fanno i nomi di Luciana Lamorgese, ex prefetto di Milano, e Franco Gabrielli.

Conte bis ministri, il ruolo di Di Maio e i nomi nei 5 Stelle

Il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, nel Conte bis, potrebbe ricoprire l’incarico di ministro della Difesa o di ministro degli Esteri.

La delega dello sviluppo economico accorpata nella precedente esperienza da Di Maio a quella del lavoro potrebbe andare all’esponente del Pd Paola De Micheli.

Invece sarebbe un avvicendamento quello che si registrerebbe al Ministero delle Infrastrutture dove al posto di Danilo Toninelli viene dato come quasi certo il nome di Stefano Patuanelli, attuale capogruppo del M5S al Senato. Viene citato tra le possibili new entries anche Nicola Morra che andrebbe al posto di Marco Bussetti come ministro della Pubblica Istruzione.

Un altro cambio potrebbe essere quello di Riccardo Fraccaro che cambierebbe delega passando dai rapporti con il Parlamento alla delega delle riforme.

Sarebbero confermati molti ministri già in carica. Quali? Si fanno i nomi di Alfonso Bonafede che resterebbe alla Giustizia. Giulia Grillo ministro della Salute uscente, Barbara Lezzi con la delega al Sud.

In casa PD

Infine i nomi dati in lizza nel Pd sono quelli di alcuni big come Dario Franceschini dato in pole position ai Beni Culturali, Lorenzo Guerini come nome probabile agli affari regionali o Anna Ascani di cui si parla per la delega all’Agricoltura. Inoltre ci sono pure i nomi di Teresa Bellanova, Debora Serracchiani e Maurizio Martina. Per loro si prospettano, ma è tutto da confermare, le deleghe al Lavoro, alla Famiglia e ai Rapporti con il Parlamento.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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