Pensioni ultima ora: Fornero “Quota 100 deve rimanere per i lavoratori”

Pubblicato il 4 Settembre 2019 alle 21:42 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: sorprendente presa di posizione dell’ex ministro Elsa Fornero che auspica che Quota 100 non venga cancellata con un anno di anticipo.

Pensioni ultima ora: Fornero “Quota 100 deve rimanere per i lavoratori”

Pensioni ultima ora – L’ex ministro Elsa Fornero è stata tra coloro che più di altri e a più riprese si è battuta contro l’approvazione di Quota 100. La misura di pensione anticipata approvata dal primo Governo Conte col decreto n. 4/2019 è stata tante volte attaccata dall’ex ministro del Governo Monti in quanto ritenuta una misura iniqua.

Pensioni ultima ora, Fornero ospite della Festa del Fatto Quotidiano

Proprio la posizione esplicitata tante volte sino alle scorse settimane rende sorprendente l’affermazione della professoressa Fornero rilasciata in occasione della Festa del Fatto Quotidiano. Infatti durante un recente confronto pubblico svoltosi in Toscana Elsa Fornero si è augurata che Quota 100 non venga abolita prima del tempo dal nuovo esecutivo. Confermando il fatto che non si tratta, a suo avviso, di una buona riforma ha fatto riferimento alle aspettative dei potenziali pensionati che raggiungerebbero nei prossimi anni l’agognato traguardo in base ai requisiti fissati da Quota 100: 62 anni di età e 38 anni di contributi versati.

Pensioni ultima ora, l’auspicio dell’ex ministro Fornero

Alla luce di questo anche Elsa Fornero, come stanno facendo molti esponenti politici in queste ore, ha chiesto al prossimo Governo ed alle forze politiche che lo sostengono – ovvero Movimento 5 Stelle, Pd e Liberi e Uguali – di lasciare attiva la sperimentazione per la durata prevista. Va infatti ricordato che Quota 100 sarà valida per il triennio 2019-2021. L’ipotesi di cui si è molto parlato negli ultimi giorni è che la fine della sperimentazione possa essere anticipata sino al 2020, con la riduzione di un anno.

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Pensioni ultima ora, Quota 100 e le risorse per evitare l’aumento dell’Iva

In questo modo ad essere eventualmente penalizzati sarebbero i lavoratori che nell’ultimo anno valido, il 2021, raggiungeranno i requisiti. Per loro potrebbe esserci una amara sorpresa. Ma tutto è ancora da definire e soprattutto dovrà passare da nuovi interventi legislativi. Certamente le ipotesi si basano sulla necessità che il governo dovrà affrontare di trovare nuove risorse. Come si è detto più volte il Governo M5S-Pd-Leu dovrà evitare l’aumento dell’Iva: cosa per la quale sarà necessario trovare risorse. Una parte di queste potrebbero essere recuperate proprio dall’anticipo della validità di Quota 100.

Dal programma di Governo M5S-Pd-LeU

Pensioni ultima ora – Vediamo in conclusione cosa dice la bozza del programma di governo circa la necessità di evitare che l’Iva aumenti.

1) Con riferimento alla legge di bilancio per il 2020 sarà perseguita una politica economica espansiva, senza compromettere l’equilibrio di finanza pubblica, e, in particolare: neutralizzazione dell’aumento dell’IVA, sostegno alle famiglie e ai disabili, il perseguimento di politiche per l’emergenza abitativa, deburocratizzazione e semplificazione amministrativa, maggiori risorse per scuola, università, ricerca e welfare.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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