Reddito di cittadinanza e Bonus 80 euro confermati dal MeF, come cambiano

Pubblicato il 13 Settembre 2019 alle 15:05 Autore: Guglielmo Sano

Il destino di Reddito di Cittadinanza e Quota 100 è a un bivio dopo l’insediamento del nuovo governo giallorosso: che fine faranno le misure?

Reddito di cittadinanza e Bonus 80 euro confermati dal MeF, come cambiano

Il destino di Reddito di Cittadinanza e Quota 100 è a un bivio dopo l’insediamento del nuovo governo giallorosso: che fine faranno le misure “simbolo” di Movimento 5 Stelle e Lega dopo la fine dell’esperienza pentaleghista?

Reddito di cittadinanza: le parole di Gualtieri

Su entrambe le misure è intervenuto Roberto Gualtieri, il successore di Giovanni Tria al Ministero di Economia e Finanza: il titolare del MEF non ha dubbi sul Reddito di cittadinanza, infatti ha detto “sarà confermato” senza lasciare adito a dubbi nel corso di un’intervista rilasciata a Repubblica. Tuttavia, come ha ricordato poco dopo a margine della riunione dell’Eurogruppo attualmente in corso a Helsinki, lo strumento “si può migliorare e andrà migliorato”; in prima battuta, sempre basandosi su quanto lascia intendere Gualtieri, andrà effettuata “una verifica del suo funzionamento insieme alle parti sociali”.

Timide aperture a possibili “miglioramenti” al Reddito di Cittadinanza sono arrivate dal Movimento, ma sempre di aperture si parla: potrebbero riguardare, innanzitutto, la previsione di un meccanismo di incentivi per collocare più velocemente chi ha più bisogno di un lavoro.

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Che fine fanno Bonus 80 euro, Quota 100 e Flat Tax?

Incassa la conferma del neo-ministro, come appariva scontato, anche il bonus 80 euro: il governo gialloverde, è noto, pensava di eliminare o comunque rimodulare la misura per reperire le risorse necessarie ad alimentare la propria riforma fiscale con la Flat Tax in prima linea; per Gualtieri, invece, gli 80 euro resteranno nella busta paga dei lavoratori dipendenti entro una certa soglia di reddito, almeno finché non si delinea più chiaramente il quadro di una più “ampia riforma fiscale per sostenere i redditi medi e bassi”.

In parallelo, “archiviata” dall’esecutivo giallorosso la Flat Tax di ispirazione salviniana: “Non la faremo mai. Dava tanto a chi ha di più. Era ingiusta, sbagliata, insostenibile”. Dunque, confermato il Bonus 80 euro, archiviata la Flat Tax, resta da capire che fine darà Quota 100. Anche qui Gualtieri sembra avere le idee chiare: per quanto riguarda il piano di pensionamento anticipato messo in campo dalla Lega “l’orientamento è lasciare che vada a esaurimento” (fissato al 2021).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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