Reddito di cittadinanza: sospensione per contratti brevi, il piano di Tridico

Pubblicato il 19 Settembre 2019 alle 18:21 Autore: Giuseppe Spadaro

Reddito di cittadinanza: Governo e Inps valutano la possibilità di modificare la misura di contrasto alla povertà introdotta col decreto 4/2019. Le novità.

Reddito di cittadinanza: sospensione per contratti brevi, il piano di Tridico

Il reddito di cittadinanza potrebbe subire, a breve, delle modifiche. In queste settimane, dopo il via del Governo Conte bis ed in prossimità della prossima manovra, si ragiona di eventuali correttivi con cui provare a migliorare misure già in vigore.

Reddito di cittadinanza e Quota 100: destini diversi

Di modifiche si è parlato, oltre che per il RdC, anche per Quota 100. Ma in questo ultimo caso è possibile che non cambi nulla e che venga lasciata in vigore la misura sino alla sua scadenza naturale prevista nel 2021. Invece per la misura di contrasto alla povertà già a breve qualcosa potrebbe cambiare. È possibile che le modifiche nascano da valutazioni tecniche che in maniera congiunta sia i ministeri coinvolti che l’Inps stanno effettuando in queste settimane.

Reddito di cittadinanza: le modifiche

Una conferma delle possibili modifiche arriva dalle parole del Presidente Inps Pasquale Tridico. Quali sarebbero le novità da introdurre? L’interruzione temporanea dell’erogazione del reddito di cittadinanza per i beneficiari che firmano un contratto a termine di breve durata. A quanto pare l’idea sarebbe già sul tavolo del nuovo esecutivo. E a parlarne è stato appunto il presidente dell’Istituto di Previdenza Sociale.

Secondo quanto riferito il Governo “ha chiesto di migliorare il reddito prevedendo la possibilità di interromperlo per il lavoratore che ha un rapporto di lavoro temporaneo, al massimo di tre mesi. Si interrompe e poi si riprende l’erogazione”. La finalità è quella di inserire “un incentivo ad accettare un lavoro, anche se breve”.

Le parole di Castelli del M5S

Sulla possibilità di introdurre novità al reddito di cittadinanza qualche settimana fa era intervenuta l’esponente del MoVimento 5 Stelle Laura Castelli. Ecco le sue parole. “Tutto è migliorabile, con i colleghi del Pd se ne è parlato. Io penso che tutto si possa migliorare”. Sempre Castelli aveva aggiunto: “Chi fa politica deve imparare, come abbiamo imparato noi in questo anno e mezzo, che le cose possono essere migliorabili: uno le fa, le osserva e quando può migliorarle lo fa”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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