Matteo Renzi: “Ho mandato un messaggino a Salvini quando si è dimesso”

Pubblicato il 23 Settembre 2019 alle 10:50 Autore: Alessandro Faggiano

Matteo Renzi, ospite di Massimo Giletti a Non è l’Arena, ha parlato del suo rapporto con l’ex ministro dell’Interno e principale avversario politico.

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Matteo Renzi: “Ho mandato un messaggino a Salvini quando si è dimesso”

Dopo mesi passati nel dimenticatoio, Matteo Renzi si è ripreso la scena politica grazie al ruolo decisivo svolto nella formazione del nuovo governo e per aver dato seguito, subito dopo, alla scissione dal PD. L’ex segretario dei dem è tornato sulla cresta dell’onda mediatica, ricevendo chiamate dai principali salotti televisivi italiani.

Matteo Renzi e il rapporto con Matteo Salvini

Ospite di Massimo Giletti a Non è l’Arena, su La7, ha parlato del suo rapporto con l’ex ministro dell’Interno e principale avversario politico.

“Con me non ci sono state telefonate, ho solo mandato un messaggino a Salvini quando si è dimesso, perché lui aveva fatto altrettanto con me dopo il referendum. Nel momento in cui si lascia un incarico di responsabilità c’è una sensazione di tristezza. Gli ho detto: sei un avversario e continuerai a esserlo”. Nonostante le parole relativamente rispettose, che concedono l’onore delle armi a uno dei leader politici più amati d’Italia, Renzi lo attacca sulla crisi di governo: “Non avrei scommesso mezzo centesimo sul caos di agosto. Qui siamo in presenza di un harakiri, di un autogol devastante di Salvini. Ha chiesto una cosa impensabile, voleva pieni poteri, e abbiamo dovuto fermarlo per il bene del Paese”.

Renzi si appella così alla responsabilità politica per legittimare il cambio di colore della maggioranza: da gialloverde a giallorossa.

Renzi è d’accordo con Di Maio: no a aumento tasse

Ultimamente, si è parlato molto della tassa sulle merendine su cui si è detto d’accordo il ministro dell’Istruzione Fioramonti e che sembra essere avallata dallo stesso premier Conte. Di Maio si è dimostrato però scettico con la proposta avanzata da uno degli esponenti di punta della squadra pentastellata. Renzi gli fa eco: “Ho paura di dover dire che sono d’accordo con Di Maio, non possiamo alzare le tasse”. L’ex premier crede che proprio il blocco dell’aumento dell’iva e della pressione fiscale siano gli obiettivi fondamentali da perseguire con la prossima legge di bilancio.

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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