Visita fiscale Inps: lavoratore assente per figlio in ospedale multato

Pubblicato il 7 Ottobre 2019 alle 10:04 Autore: Daniele Sforza

In merito alla visita fiscale Inps, è possibile risultare assenti durante il controllo, ma se non si ha un motivo legittimo si verrà sanzionati. Il caso.

Visita fiscale Inps lavoratore assente
Visita fiscale Inps: lavoratore assente per figlio in ospedale multato

Per ciò che concerne la visita fiscale Inps molti lavoratori hanno sempre dei dubbi e delle perplessità in merito all’assenza giustificata durante le visite del controllo fiscale, e quindi durante le fasce di reperibilità. Qualora l’assenza non venga giustificata, infatti, si va incontro a sanzioni importanti, mentre se l’assenza risulta giustificata (e può esserlo solo per motivi di carattere urgente e cause di forza maggiore) allora si dovrà portare apposita documentazione che attesi la causa utente che ha determinato l’assenza durante le fasce di reperibilità. Per saperne di più vi invitiamo a leggere questo articolo scritto piuttosto recentemente. In seguito affronteremo invece il discorso dell’assenza nel caso in cui si è dovuto accompagnare il figlio minore in ospedale, o meglio, al pronto soccorso.

Visita fiscale Inps: assenza legittima o meno, cosa dice la Cassazione

Il riferimento è alla sentenza n. 24492/2019 della Corte di Cassazione – Sezione Lavoro che ha trattato il caso di un dipendente per l’appunto assente alla visita fiscale perché ha dovuto accompagnare il minore al Pronto Soccorso. La Cassazione ha così stabilito che il motivo urgente è il trasferimento del minore al pronto soccorso, ma non l’accompagnamento dello stesso al ricovero di controllo seguente. Più precisamente l’assenza giustificabile e legittima riguarda il tempo trascorso al Pronto Soccorso fino al momento delle dimissioni. Per quel che concerne la visita di controllo successiva, invece, non sussiste il carattere d’urgenza.

Assenza visita fiscale Inps: il motivo con carattere d’urgenza

Nel caso specifico il lavoratore è stato dichiarato assente dal verbale del medico fiscale alle ore 11.35, ovvero in pieno orario di reperibilità. Il lavoratore non ha dato alcun preavviso della sua assenza, che poi ha giustificato presentando apposita documentazione che certificava la sua presenza al pronto soccorso per l’accompagnamento del minore. Tuttavia, stando alle ricostruzioni, il lavoratore aveva accompagnato il figlio alle 4.30 mentre le dimissioni erano arrivate circa mezz’ora più tardi. Il ricovero ordinario avvenuto nelle ore successive, invece, non sarebbe stata una causa urgente e a ragione di ciò il lavoratore è stato sanzionato con una multa che pertanto risulta legittima.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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