Multa autovelox non tarato è annullabile, la sentenza della Cassazione

Pubblicato il 8 Ottobre 2019 alle 10:45 Autore: Daniele Sforza

La multa autovelox o tutor non tarato si può annullare: è quanto deciso dalla Corte di Cassazione con una recente sentenza. Ecco cosa dice.

Autovelox non tarato
Multa autovelox non tarato è annullabile, la sentenza della Cassazione

Un automobilista si vede recapitare una multa a causa di un controllo effettuato tramite autovelox o tutor. Ebbene, se quel sistema di rilevazione non è stato tarato, e quindi non ha subito le opportune e periodiche modifiche del caso, la multa si può annullare. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 24757 del 3 ottobre 2019, che richiama peraltro la famosa sentenza n.113/2015 con la quale la Corte Costituzionale di fatto imponeva la taratura di qualsiasi sistema di controllo e rilevazione delle infrazioni stradali.

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Cavallo di battaglia dello Sportello dei Diritti, ampia è stata la soddisfazione generata dalla pronuncia della Cassazione lo scorso 3 ottobre. Se non vi è taratura dell’apparecchio, “il verbale per eccesso di velocità rilevata con il sistema SICVe può essere annullato”. Questo perché le verifiche periodiche del sistema sono obbligatorie, nonché indispensabile. Come si legge nella recente ordinanza, “alla stregua della pronuncia di incostituzionalità dell’art. 45, sesto comma, c.d.s. nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura deve ritenersi che il citato art. 45, sesto comma c.d.s. – come integrato dalla pronuncia della Corte Costituzionale – prescriva la verifica periodica della funzionalità di tutte le apparecchiature di misurazione della velocità e la loro taratura”.

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Multa con tutor non tarato va annullata

Alla luce di quanto appena affermato, “qualora venga contestata l’affidabilità dell’apparecchio di misurazione della velocità, il giudice è tenuto ad accertare se l’apparecchio sia stato o meno sottoposto alle suddette verifiche di funzionalità e taratura”. La Cassazione ha già sostenuto che tale principio si applica in relazione ai rilevamenti effettuati tramite sistema di accertamento SICVe (Sistema Informativo Controllo Velocità), noto anche come Tutor, proprio perché rientra tra i mezzi e le strumentazioni tecniche di controllo del traffico. Il presidente dello Sportello dei Diritti Giovanni D’Agata ricorda dunque che in assenza di prova della taratura periodica del tutor, il verbale di multa dovrà essere archiviato con annullamento della sanzione, sia sotto l’aspetto pecuniario, sia sotto quello dell’eventuale decurtazione dei punti sulla patente di guida o, nei casi più estremi, della sospensione della stessa.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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