Compilazione bollettino bianco per multa o sanzione: cosa scrivere e dove

Pubblicato il 30 Settembre 2019 alle 18:00 Autore: Claudio Garau

Bollettino bianco: che cosa è necessario ricordare per la compilazione in caso di pagamento di multa o sanzione per infrazione al Codice della Strada.

Compilazione bollettino bianco per multa o sanzione cosa scrivere e dove
Compilazione bollettino bianco per multa o sanzione: cosa scrivere e dove

Vediamo fare chiarezza su una questione pratica di molte persone, ovvero quella legata al come pagare una multa attraverso il bollettino postale allegato al verbale. Scopriamo allora che cosa va obbligatoriamente indicato per poter saldare una multa per contravvenzione stradale e come va fatta la compilazione bollettino bianco per multa o sanzione.

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Bollettino bianco e con quali modi pagare una multa: cos’è utile sapere

Quando arriva una multa a casa, occorre leggere con attenzione le istruzioni circa il pagamento, laddove non si intenda – invece – contestarla o impugnarla. Tali istruzioni chiariscono ogni dubbio e sono riportate molto dettagliatamente nel verbale notificato alla propria residenza. La legge consente di pagare una multa in diversi modi, agevolando così l’automobilista che riconoscere l’errore e vuole riparare. Infatti egli può recarsi in una tabaccheria autorizzata Sisal o Lottomatica ed effettuare il pagamento direttamente lì; può effettuare un bonifico bancario (l’Iban di riferimento è solitamente riportato sul verbale stesso); può recarsi personalmente presso gli uffici del Comando che ha emesso la multa (per il pagamento in contanti); ed, infine, può utilizzare il pratico bollettino postale allegato al verbale. Insomma, le alternative non mancano e l’automobilista ha un ampio ventaglio di scelte.

Bollettino precompilato: cosa fare in caso di smarrimento?

Come accennato, uno dei metodi di pagamento più comuni, è quello presso l’ufficio postale, attraverso il bollettino precompilato, allegato al verbale. È precompilato nel senso che l’autorità che fatto la multa, ha già provveduto ad indicare il numero del conto corrente postale; il nominativo dell’intestatario del conto e il numero del verbale. Pertanto, al conducente che ha commesso l’infrazione, spetta meramente di indicare l’importo da pagare e i propri dati anagrafici, negli spazi a ciò destinati, nonché recarsi di seguito all’ufficio postale, muniti del denaro per poter effettuare il pagamento.

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In caso di smarrimento del bollettino allegato, sarà opportuno procurarsi un bollettino bianco, disponibile presso qualsiasi ufficio postale. Per non sbagliarsi e compilare il bollettino bianco in modo corretto, l’automobilista dovrà fare attenzione e reperire, dal verbale di multa, i dati relativi al numero di conto corrente postale; al nominativo del beneficiario del versamento; agli estremi del verbale. Tale compilazione non necessita di complesse accortezze: si tratta di scrivere nel bollettino bianco, in modo corretto e nello spazio riservato, la cosiddetta causale, il numero e la data del verbale oltre alla targa del mezzo. Ovviamente tali dati sono fondamentali al fine di risalire alla specifica infrazione commessa.

In conclusione, per ricapitolare, affinché il pagamento di un bollettino (bianco) sia valido, occorre che siano compilati tutti i campi necessari, vale a dire: numero di conto corrente del destinatario; importo del versamento in cifre; importo del versamento in lettere; intestazione; causale e dati personali di colui che fa il versamento. La parte in cui va apposto il bollo dell’ufficio postale va tenuta in bianco, dato che provvederanno gli impiegati di posta a mettere il relativo timbro.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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