Truffa Agenzia delle entrate – riscossione: documenti esattoriali da estrarre

Pubblicato il 28 Ottobre 2019 alle 14:38 Autore: Guglielmo Sano

Attenzione alle mail che arrivano dall’Agenzia delle Entrate! Molto probabilmente sono solo un tentativo di furto di denaro

Lente di ingrandimento e tastiera

Una nuova truffa – che come sempre più spesso accade corre sul web – minaccia i contribuenti italiani; attenzione alle mail che arrivano dall’Agenzia delle Entrate! Molto probabilmente sono solo un tentativo di furto di denaro.

Agenzia delle entrate: la truffa della “raccomandata digitale”

È la stessa Agenzia delle Entrate a dare comunicazione di come negli ultimi tempi si stia diffondendo un nuovo tentativo di truffa ai danni dei contribuenti: ormai a molti è arrivata sul proprio indirizzo di posta elettronica una “raccomandata digitale”, tra l’altro, recante il logo dell’Agenzia, in cui si invitava a cliccare su un link – viene riportata la scritta “ACCEDI DOCUMENTO” – per scaricare degli importanti documenti esattoriali.

Nella mail, oltre al logo dell’AdE, viene riportato anche un numero di protocollo: naturalmente è falso (ma insieme al logo AdE rende di certo più facile cadere nel tranello). Dunque, precisa l’ente sottolineando la propria estraneità in merito, la mail in questione non è altro che un tentativo di phishing che, per quanto ben architettato, come tutti i tentativi di phishing, ha il solo scopo di rubare i dati personali e, soprattutto, bancari dei malcapitati.

La nota dell’Agenzia delle Entrate: “cancellate immediatamente la mail”

“Sono in corso tentativi di truffa via email che, dietro la comunicazione dell’arrivo di una «raccomandata digitale», invitano a cliccare su un link per accedere al documento o a inserire dei codici. Si tratta di un tentativo di phishing finalizzato al furto di dati personali e delle credenziali bancarie” riporta una nota dell’AdE che aiuta a riepilogare la situazione.

“Agenzia delle Entrate-Riscossione è completamente estranea all’invio di tali comunicazioni e raccomanda di non cliccare sui collegamenti presenti e, soprattutto, di non fornire i propri documenti e dati personali nella pagina web indicata nella email, eliminandola in via definitiva dalla propria casella di posta elettronica” non può quindi che consigliare l’Agenzia.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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