Buoni fruttiferi postali anni 80: quanto valgono oggi, il caso di Rivalta

Pubblicato il 18 Novembre 2019 alle 11:59 Autore: Daniele Sforza

Ritrovati per caso dei buoni fruttiferi postali degli anni Ottanta del valore di 40 milioni di vecchie lire. Ecco quanto valgono oggi: il fatto.

Buoni fruttiferi postali anni Ottanta quanto valgono oggi
Buoni fruttiferi postali anni 80: quanto valgono oggi, il caso di Rivalta

Si parla spesso di nascondere i soldi sotto il materasso, oppure in giardino. Un tempo si faceva, era il modo migliore per accumulare i risparmi, dicevano i nostri nonni. Non darli in pasto alle banche, nasconderli bene se dovessero arrivare dei ladri in casa. Magari qualcuno lo fa anche oggi, anche se è certamente più difficile nascondere al fisco qualche reddito “nascosto”. Ma ovviamente non erano solo i soldi a essere nascosti, ma anche beni e oggetti preziosi e perfino risparmi finalizzati a una rendita sicura che sarebbe evoluta con il passare degli anni. Ad esempio, i buoni fruttiferi postali. E proprio dei Bfp risalenti agli anni Ottanta e del valore di 40 milioni di vecchie lire sono stati ritrovati sepolti in un giardino dai nuovi proprietari di una casa nel villaggio di Sangone, zona Rivalta, a circa 30 chilometri da Torino.

Rendimento Bfp dimezzato a scadenza: i casi di rimborso

Buoni fruttiferi postali anni Ottanta: il caso nel rivaltese

Gli acquirenti dell’immobile stavano infatti facendo i consueti lavori di pulizia e ordine in giardino, quando dalla terra è emersa della carta, che in un primo momento sembrava spazzatura. Ma che a uno sguardo più attento spazzatura di certo non era. Si trattava infatti di buoni fruttiferi degli anni Ottanta del valore di 40 milioni di vecchie lire. I proprietari della nuova casa hanno così allertato la polizia locale, informando loro dell’accaduto, con l’intenzione di restituire il tesoretto ai loro legittimi proprietari. I buoni sono infatti nominali e dunque solo chi li ha sottoscritti è autorizzato alla riscossione. Sono quindi state effettuate le ricerche del caso e dopo aver contattato i legittimi possessori di quei buoni (la cui identità resta segreta per rispettare la loro privacy) la storia avrà un lieto fine.

Bfp Serie O: le differenze di rendimento

Bfp smarriti: quando scadono?

Sorge però una curiosità: quanto può valere un tesoro così, peraltro dimenticato nel giardino di casa? Al valore di oggi, considerando la rivalutazione e gli interessi maturati nel corso del tempo, quei buoni varranno centinaia di migliaia di euro. E non sono neppure scaduti, perché la legge certifica che in caso di smarrimento certificato si avranno 10 anni di tempo per riscuotere quanto dovuto.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →