Uno sguardo su Palermo, parte terza

Pubblicato il 5 Maggio 2012 alle 11:05 Autore: Andrea Iurato
elezioni a palermo

Tra l’altro Nuti, il candidato proprio dei “grillini” ha ricevuto il sostegno del comico genovese il quale, forse, ha fatto la sua peggiore gaffe da quando è sceso in politica: proprio a Palermo ha detto che la politica è peggiore della mafia perché “la mafia non ha mai strangolato i suoi clienti, si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un’altra mafia che strangola la sua vittima”(corriere.it). E dopo aver parlato di “processo popolare” per i politici si è congedato con una battuta su Fini, reo di aver dichiarato di non conoscerlo. “Mi domandate di morti” ha risposto Grillo.

Certo, parlare di mafia in Sicilia è qualcosa che solo pochi possono permettersi di fare e certamente Grillo non rientra tra questi. Ovvie le reazioni di sdegno che ha suscitato questa sua affermazione e potrebbe rivelarsi un autogol per la sua lista a queste amministrative. E’vero che la politica sta subendo dei colpi forti in questi ultimi mesi, ma spesso quando si fa di tutta l’erba un fascio si rischia di restare travolti.

In tutto questo restano sullo sfondo i più di mille candidati tra consiglio comunale, di circoscrizione e sindaco che hanno deciso di provare, o di riprovare, il salto nella politica che conta.

Da siciliano non posso che sperare che da queste amministrative vinca la squadra migliore che riesca davvero a portare Palermo nella posizione che merita, sia in Italia sia in Europa.