Pensioni ultime notizie: assegno obbligatorio dipendenti pubblici, la legge

Pubblicato il 16 Dicembre 2019 alle 07:22 Autore: Daniele Sforza

Sul tema pensioni ultime notizie riguardano l’accesso al pensionamento una volta raggiunti i requisiti. Occorre fare domanda?

Pensioni ultime notizie: assegno obbligatorio dipendenti pubblici
Pensioni ultime notizie: assegno obbligatorio dipendenti pubblici, la legge

Chi compie 67 anni raggiunge il requisito anagrafico per accedere alla pensione di vecchiaia. Nel 2020 chi raggiungerà questo step potrà dunque accedere al pensionamento. Tuttavia, per ciò che concerne le modalità di accesso alla pensione, queste dipendono da quando il soggetto compie gli anni. Prendiamo il caso di un insegnante di una scuola primaria, che compie 67 anni nel mese di gennaio, o febbraio, o marzo. Costui deve presentare domanda o sarà collocato d’ufficio in pensione? E lo stesso avverrà per chi compie 67 anni da settembre in poi, considerando che nel comparto scuola il pensionamento arriverebbe nel mese di settembre?

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Pensioni ultime notizie: pensionamento automatico a 67 anni, entro quando

Per rispondere a questa domanda bisogna fare riferimento all’art. 1 del DL n. 90 del 24 giugno 2014, incentrato sulle Disposizioni per il ricambio generazionale nelle pubbliche amministrazioni. Sarà compito delle pubbliche amministrazioni applicare la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nel caso in cui il dipendente raggiunga il requisito per il pensionamento di vecchiaia (67 anni di età), qualora sia presente l’anzianità contributiva minima. Il pensionamento risulta automatico nel caso in cui i 67 anni si compiano entro il 31 agosto. Differente il discorso se il requisito viene agganciato dal 1° settembre al 31 dicembre 2020: in questo caso, infatti, sarà necessario presentare apposita domanda di pensione.

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Anticipo Tfr-Tfs, le ultime

Non ci sono invece ancora novità per quanto riguarda l’erogazione anticipata del Tfr: a tal proposito va ricordato che nell’articolo 23 comma 2 del DL n. 4/2019 si prevede l’accesso agevolato all’anticipo del Tfs/Tfr tramite finanziamento assicurato da parte di un elenco di istituti bancari tenuti però a firmare prima un accordo quadro con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero della Pubblica Amministrazione e l’ABI. L’accordo, che definisce le condizioni economiche dell’anticipo, le modalità e i termini di adesione della Banca, le modalità di presentazione della domanda e di comunicazione con l’Ente erogatore, non è stato a oggi ancora sottoscritto. Pertanto non ci sono ancora novità in materia.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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